Come anticipato nei giorni scorsi da questo periodico, è stata pubblicata oggi la graduatoria provvisoria dei contributi alle Tv Locali commerciali di competenza dell’anno 2016 redatta ai sensi del DPR 146/2017.
La graduatoria vede 166 FSMA utilmente ammessi secondo i requisiti definiti dal citato Regolamento e dal decreto 20/10/2017 (Bando di presentazione delle domande) che prevedono il possesso di un numero minimo di dipendenti. La posizione in graduatoria viene invece determinata dal punteggio realizzato da questi ultimi in base agli ascolti conseguiti e dagli investimenti tecnologici effettuati. Qui per leggere il decreto direttoriale del 12 luglio 2018 (pdf), la graduatoria provvisoria (allegato A, pdf) l’elenco degli importi dei contributi (allegato B – Fascia A, pdf) e l’elenco degli importi dei contributi (allegato B – Fascia B, pdf)
Il Presidente dell’Associazione TV Locali e Vice Presidente di CRTV, Maurizio Giunco, esprime soddisfazione “poiché finalmente con la prima applicazione del DPR 146/2017 si supera l’erogazione a pioggia dei contributi previsti dalla legge 448/98 – già ampiamente contestata dalla Corte dei Conti con la Deliberazione 28 dicembre 2015 n. 13/2015/G – per premiare le aziende che svolgono un reale ed imprescindibile servizio informativo territoriale garantendo occupazione, consenso dei telespettatori e che abbiano effettuato i necessari investimenti verso un sistema multipiattaforma e multidevice.”
“Diamo atto”, prosegue Giunco, “del lungo e complesso lavoro svolto dal MISE e, in particolare, dalla DGSCERP, certamente non semplice in fase di prima applicazione del Regolamento, lavoro che ha comportato anche una articolata e lunga fase di accertamenti sulla regolarità formale delle domande e sulla veridicità delle dichiarazioni effettuate dai FSMA”.
“Stupisce – continua Maurizio Giunco – invece l’alto numero dei collocati in graduatoria che, secondo i nostri studi, sarebbero dovuti essere inferiori. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che la norma prevede l’ammissione sulla base del numero minimo di dipendenti (correlato al numero degli abitanti serviti) all’atto di presentazione della domanda e non nell’anno di competenza dei contributi (2016)”.
“Ciò avrebbe potuto consentire – sostiene ancora l’esponente di CRTV – ai i FSMA non in possesso di tale requisito di assumere il numero necessario di dipendenti all’atto di presentazione della domanda senza garanzie di continuità nel rapporto di dipendenza”.
“Fortunatamente, il 95% dello stanziamento previsto – prosegue Giunco – come a suo tempo auspicato dall’Associazione TV Locali, viene destinato ai primi 100 FSMA utilmente collocati in graduatoria che rappresentano complessivamente nel settore delle Tv Locali ( l’82% degli occupati; l’ 83% dei ricavi e il 96% degli ascolti) , ed il restante 5% distribuito ai collocati dal 101 posto in poi, schema peraltro già previsto dalla disciplina previgente (legge 448/98), che destinava i 4/5 dello stanziamento al primo 37 % delle emittenti collocate in graduatoria”.
“Ora – sostiene il portavoce del sindacato di categoria – si rende necessario prevedere una stabilizzazione delle misure di sostegno che non trovano copertura dall’anno 2019 per garantire il servizio di pubblica utilità svolto dalle emittenti locali a carattere informativo e proseguire nella strada di una maggiore selettività al fine di sostenere unicamente le aziende che svolgono un reale ed apprezzato servizio sul territorio, come anche espresso dal Ministro di Maio durante una recente intervista concessa ad un’emittente nostra associata che ha dichiarato: ”Ci sono Tv che esistono solo per prendere contributi e poi ve ne sono altre che portano avanti un servizio di informazione” . (E.G. per NL)