Abbiamo fatto un’analisi completa degli ascolti delle Tv locali italiane – tema seguito attentamente da questo periodico – nelle varie regioni sulla base dei dati Auditel più aggiornati disponibili, quelli del novembre 2018.
Cominciamo la panoramica dal Piemonte (la Valle d’Aosta non presenta elementi interessanti, né Tv locali iscritte). Qui, in un panorama generale deludente per l’emittenza locale (come abbiano già scritto su questo periodico), vince 7 Gold Telecity Piemonte, visto che il calcio si presenta come uno dei pochi elementi di attrattiva delle Tv locali della regione. Segue Telecupole, con un certo distacco, poi ecco, più indietro, Videogruppo (che mette in onda però le trasmissioni calcistiche del gruppo lombardo Mediapason; come volevasi dimostrare…) e il gruppetto costituito da Rete 7, Primantenna e Telenova, che ha ereditato le frequenze di Telesubalpina. Canale Italia piazza bene Canale Italia 83 e anche Canale Italia 11, che ha preso il posto di Quarta Rete; a seguire, c’è la recente novità Sesta Rete, poi TeleLombardia, Top Calcio 24 e Vco Azzurra Tv, che ha però ascolti anche in Lombardia. Ultima fra le Tv locali iscritte è VideoNovara.
In Liguria situazione semplice con Primocanale che domina la scena solitaria; segue con circa la metà degli ascolti 7 Gold Telecity Piemonte (la Tv ligure del gruppo non esiste più, come noto) e poco più indietro Telenord, su cui nelle scorse settimane si erano diffuse voci (poi non confermate) di cambi di proprietà imminenti. Per il resto, qualche ascolto ce l’ha anche qui Telecupole.
In Lombardia non è in discussione il primato assoluto di TeleLombardia di Mediapason, con la seconda rete Antenna 3 a ottimo supporto (è seconda assoluta in regione). Espansione Tv si piazza ottima terza in novembre, tallonata da 7 Gold Telecity Lombardia. In ripresa in questa stagione sembra Telenova, dopo tante ipotesi di vendita degli anni scorsi, che precede pure Top Calcio 24. Seguono Bergamo Tv e Teletutto, decisamente ‘provinciali di lusso’, e poi Telecolor e Telereporter del gruppo Baronio, tra i più attivi ormai nel nord e centro Italia.
Non è più iscritta Telepavia, si difende Rete 55 (pur più indietro in graduatoria) che si sta ritagliando una nicchia interessante su determinate aree tematiche (come quella dei tour enogastronomici e del giornalismo d’inchiesta nel nord della Lombardia), preceduta da Canale Italia 83.
Fra le altre provinciali, rimpianto per l’annunciata chiusura di Teleunica, che aveva di sicuro un suo pubblico fedele; a seguire ci sono Telemantova, la nuova iscritta TeleBoario (che ha gli stessi ascolti di Milanow) e Cremona 1.
In Trentino-Alto Adige, primato per Rttr, seguita un po’ a sorpresa da Video 33 di Bolzano, mentre terza è Trentino Tv. Si piazza molto bene anche qui Telenuovo, con le sua versione locale e le due versioni del Veneto (sommandole, Telenuovo sarebbe anzi prima in regione), poi ci sono le venete A3 e 7 Gold Telepadova e Alto Adige Tv.
In Veneto è ora A3 (adesso iscritta così, a distinguerla meglio da Antenna 3 della Lombardia) a conseguire il primato, dopo un ottimo rilancio da parte del gruppo di Rete Veneta, anche se Telenuovo, che va molto bene con la sua Tv di Padova e si difende mica male anche a Verona, presa complessivamente, ha più ascolti. Segue 7 Gold Telepadova, che precede di poco Rete Veneta; solo un più indietro ci sono Tva Vicenza e Telearena. Dopo Telenordest (collegata però spesso con il calcio di Mediapason), non sono male neanche gli ascolti di Telechiara (gruppo Tva), che precede in ascolti la ‘locale’ Canale Italia 83, supportata dalla Tv ‘originale’ del gruppo Garbo, Serenissima. Non male neppure Telebelluno e c’è anche 7 Gold Plus Teleregione. Presenti, pur con audience non molto significativa (almeno per ora), anche le venete Company Tv e Cafè 24.
In Friuli-Venezia Giulia, curiosi ascolti pressoché identici in novembre per le primatiste Telefriuli e Telequattro (gruppo Rete Veneta). A seguire ci sono le venete A3, 7 Gold Telepadova e Telechiara, nell’ordine.
In Emilia-Romagna, situazione interessante. Vince Sesta Rete 7 Gold, anche se il ‘gruppo Trc’ con le sue due emittenti di Modena e Bologna (ancora purtroppo non iscritte in modo chiaro in Auditel), nel suo complesso, ha più ascolti. Va bene, dopo molte traversie, la bolognese È Tv, seguita in graduatoria da Telereggio, mentre,un po’ più sotto, si fa avanti con molta forza, la modenese Tv Qui, di relativamente recente nascita. Tv Parma ha all’incirca i suoi stessi ascolti, mentre si è subito piazzata molto bene la Tv all news della Romagna Canale 11 Tr 24, che ha più audience della stessa Teleromagna (più Teleravenna). Va benino Canale Italia 83; più indietro ci sono Telelibertà (vista in parte anche in Lombardia) e Radio Bruno Tv e, con ascolti ancora non significativi, la stessa San Marino Rtv, la riminese Icaro Tv, Nettuno Tv, Nuova Rete e Vga-Rete 8-Radio Italia (una Radio Italia solo locale, adesso presente, fra l’altro, pressoché solo in Tv). Non sono iscritte Telesanterno e Telestense né Teletricolore.
Nelle Marche domina Tv Centro Marche, seguita, un po’ a distanza, da Tvrs e da È Tv Marche. Fa capolino da poco, poi, Canale 15 Marche (del gruppo della laziale Gold Tv), seguita dalla bolognese Nuova Rete (che qui ha un’ottima diffusione) e da Vera Tv, che ha ovviamente ascolti anche in Abruzzo. Le altre Tv non sono iscritte.
In Toscana Rtv38 è la prima della fila, ma a non molta distanza si è fatta largo Noi Tv di Lucca, seconda assoluta, mentre Italia 7, dopo le note traversie, è rientrata in classifica ma (per ora) solo nelle posizioni di rincalzo, per così dire. È infatti preceduta di poco da un gruppetto di Tv con ascolti molto simili, ovvero, nell’ordine, Tvl, Teletruria e Tvr Teleitalia (che trasmette anche 7 Gold). La graduatoria prosegue con Toscana Tv, Tv9, Canale 50 e Canale Italia 83. Rientra in scena a questo punto anche Canale 10, seguita da Granducato Tv. Fra le Tv iscritte, ci sono infine, a chiudere la fila, Tv Prato e Tv1.
In Umbria il primato di Umbria Tv non si discute. Hanno solo circa la metà degli ascolti Tef e Trg; segue, dopo Canale Italia 83, Rete Sole Umbria. Presente anche Teleambiente.
Nel Lazio, situazione in evoluzione. Dopo aver conquistato un primato forse imprevisto prima, sembra un po’ in calo Canale 21 Extra, mentre cresce forte Canale 10, prima solo Tv di Ostia, fino a tallonarla in ascolti. Meglio di tutte fa però in novembre Teleuniverso. A seguire le prime tre, un gruppetto con, nell’ordine, Lazio Tv, Tele Roma 56 (con a supporto però gli ascolti della sua ‘versione tutta sportiva’) e Canale Italia 11 Lazio (forte per aver ‘ereditato’ la posizione Lcn di Roma Uno). Più indietro ci sono, nell’ordine, Gold Tv, Rete Oro, Supernova Tv e 7 Gold Sud (versione laziale). Poco significative, infine, le presenze di Rete Sole Lazio, Canale Zero e Europa Tv.
In Abruzzo Rete 8 è primatista indiscussa, con il buon supporto, oltretutto, di Rete 8 Sport. Unica vera concorrente iscritta è Tv Sei (gruppo Telemolise), che però sa difendersi benino. Torna a farsi rilevare anche Telesirio e fa capolino anche LaQ Tv di L’Aquila.
In Molise è iscritto praticamente solo il gruppo di Telemolise, molto forte nella sua regione, ovviamente. Telemolise domina, seguita da Telemolise 2, Canale Italia 17, Radio Luna (sempre del gruppo Telemolise) in versione Tv e da Tg Molise (come sopra).
Interessante, come sempre, la Campania. Il primato va naturalmente a Canale 21, seguita a debita distanza da Canale 9 (con 7 Gold all’interno). Poi ci sono alcune Tv, tutte con buoni ascolti, ovvero, nell’ordine, Canale 8, Televomero, Lunaset Tv Luna Napoli e infine + N News. Più indietro ci sono Tele A, Lira Tv e, finalmente, Telecapri. Si difende Julie Italia, il cui ‘patron’ Lucio Varriale è stato di recente posto agli arresti domiciliari.
Di rincalzo un folto gruppo di Tv, nell’ordine: Telecapri Sport, Telecapri Notizie, Teleradio Buon Consiglio,Teleclub Italia, Otto Channel, Prima Tivvù 2.
La Puglia è terra di Telenorba, si sa, che sembra proprio tuttora la prima Tv locale italiana per ascolti. Al secondo posto, con meno della metà della sua audience, c’è peraltro in Puglia la sua seconda rete Teledue, al terzo la rampante Tv musicale (e radiofonica) del gruppo, Radio Norba Television, mentre Tg Norba 24 sembra meno brillante rispetto al recente passato. È preceduta infatti da una Telerama (rientrata in classifica) che sta cercando di riprendere forza.
A seguire, altri nomi noti, pur assai lontani in ascolti dal gruppo di Conversano: nell’ordine, ci sono Antenna Sud (con la nuova gestione di Mino Distante di Canale 85), 7 Gold Sud (versione pugliese), la rampante lucana – ma anche pugliese – Trm H24, Teleregione Color (che ha vissuto stagioni migliori), Telebari, Teledehon, Telesveva. Più indietro, ecco Canale 7, Canale 85, Telecapri e TeleRadio Padre Pio, che non corrisponde esattamente alla nazionale Padre Pio Tv, per essere esatti. Non è iscritta la tarantina Studio 100 Tv, oggetto nei giorni scorsi di forti polemiche sindacali sulla gestione.
In Basilicata Telenorba vince tuttora, seguita da Teledue, anche se a distanza la tallona la citata Trm H24 di Matera (con a supporto Trm Matera). Si fa vedere in classifica anche La Nuova Tv di Potenza; il resto è di Telecapri e del gruppo Telenorba, con qualcosa per Teledehon.
Eccoci alla Calabria, molto interessante per le varie buone Tv in lizza. In novembre si conferma il recente primato di Calabria Tv (gruppo Notaris), tanto più che subito dopo c’è Telespazio Tv, sempre gestita dallo stesso gruppo. Ma le distanze in ascolti fra le prime Tv sono in realtà poca cosa e difatti con audience molto alte ci sono anche Teleuropa, Video Calabria e La C, Tv molto ambiziosa. Più indietro, ecco Esperia Tv (ricordiamo la scomparsa recente del suo editore), il ‘fenomeno’ Mi Sposo Tv (del gruppo Notaris, che iscrive anche Matrix Tv, sia pure con pochi ascolti) e infine Rti. Molte, comunque le Tv non iscritte, a cominciare da Reggio Tv.
In Sicilia le traversie giudiziarie di Mario Ciancio non sembrano riflettersi per ora sugli ascolti delle sue Tv. Antenna Sicilia è sempre largamente prima, così come non si discute il secondo posto di Telecolor. A debita distanza c’è Tgs, seguita da una Trm restituita molto di recente alla gestione Rappa, dopo (anche qui) le note vicende giudiziarie. Si fa notare anche 7 Gold Telerent, seguita dalle ragusane Videoregione e Video Mediterraneo. Da segnalare, poi, TeleOne e Rtp (ora gruppo Tgs). Presenze un po’ simboliche, per chiudere, per Matrix Tv, Rei Tv e La2. Molte, anche qui, le Tv non iscritte.
E per ultima la Sardegna. C’è solo il gruppo Videolina (Tv che di recente ha rifatto capolino sul satellite) in campo (le poche altre Tv non sono iscritte), con un primato assoluto che non si discute, manco a dirlo. L’unica altra Tv locale iscritta, pur con ascolti lontanissimi dai suoi, è peraltro Tcs, sempre del suo gruppo. (M.R. per NL)