Ieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un ordine di sequestro preventivo a carico della società a responsabilità limitata Teleluna due e dei suoi due amministratori pro tempore.
I militari hanno sottoposto a sequestro beni per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, a conclusione dell’indagine svolta dalla Procura della Repubblica competente secondo la quale avrebbe avuto luogo un indebito percepimento dei contributi previsti per la rottamazione di frequenze tv. La presunta truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche si sarebbe perfezionata con l’allegazione alla domanda presentata al Ministero dello Sviluppo Economico di documentazione parzialmente falsa, che avrebbe indotto in errore la P.A. collocando utilmente in graduatoria l’emittente e liquidando le contribuzioni. Dalle indagini sarebbe emerso che la relazione del collegio sindacale allegata all’ultimo bilancio non corrispondeva al vero e che non vi sarebbe stata alcuna partecipazione dei membri del collegio sindacale in sede di approvazione del bilancio. Per conseguenza, la GdF ha provveduto al sequestro preventivo dei beni mobili, immobili, della società e dei suoi amministratori, fino a concorrenza dell’importo del contributo erogato in maniera asseritamente illegittima. (E.G. per NL)