Questa volta ci occupiamo del Gruppo Pubbliemme e di LaC Tv, giovane emittente calabrese con sede a Vibo Valentia che in breve si è insediata nelle posizioni di vertice negli ascolti della sua regione; il Gruppo Pubbliemme, la società che appunto possiede il network LaC, è invece una struttura di livello nazionale (la sede centrale è a Roma) che si occupa di comunicazione e pubblicità.
La novità più importante ora è che il Gruppo Pubbliemme è tra i vincitori della ‘call media’ della Direzione Generale Politiche Regionali della Commissione Europea dedicata alla comunicazione delle politiche di coesione. Pubbliemme, impresa leader nei settori outdoor, comunicazione e media, ha elaborato un progetto dal nome programmatico LaC Europa, ottenendo fondi diretti e fiducia accanto ad alcuni dei principali gruppi editoriali europei.
LaC Europa dovrà raccontare l’andamento della spesa comunitaria in tre regioni, la Calabria, la Basilicata e la Sicilia, tra le prime beneficiarie di risorse comunitarie, nei cui singoli territori si andranno ad evidenziare le specificità degli stanziamenti e delle iniziative attuabili tramite fondi comunitari.
Il presidente di Pubbliemme Domenico Maduli ha spiegato la novità con parole chiare e anche (in questo momento) piuttosto ‘controcorrente’: «Non possiamo non dirci profondamente e intimamente europei. La Calabria deve all’Europa molte delle sue chances più nevralgiche. Con lei, sono cresciute aziende e territori. In altre parole: siamo più forti. Non riconoscerlo è da miopi. E miopi, se non deleteri, sono da considerarsi anche i venti antieuropei di matrice populista, i cui criteri di chiusura e rigetto rappresentano, oggi, una delle minacce più serie allo sviluppo del Mezzogiorno.
L’Europa è una risorsa: e proprio per questo, non possiamo permetterci altri errori. Troppi ne abbiamo commessi in passato: anche a livello locale. Questi errori devono servirci da monito ed indicarci la strada per fare di più e fare meglio. In questa direzione, il Gruppo Pubbliemme, tramite il suo network LaC, ha inteso dare un segnale forte. Noi, da anni, facciamo informazione e facciamo sistema: e li facciamo bene. Per questo, abbiamo scelto di investire a Bruxelles».
Tutte le attività previste saranno rafforzate e rilanciate direttamente proprio a Bruxelles, grazie ad un’intensa attività di internazionalizzazione ed all’apertura di nuovi uffici nel cuore dell’Europa. Si andrà dal monitoraggio delle più importanti azioni comunitarie alla cura delle relazioni esterne, dall’organizzazione di eventi ed incontri specifici alle azioni di rafforzamento dei rapporti con l’Unione, con l’intento di perseguire esiti favorevoli sia per la qualità della progettazione relativa alle risorse comunitarie che per il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno.
“I bandi di emanazione diretta della Comunità Europea non sono facili da vincere – avverte Pasquale Motta, direttore di lacnews24.it – . La selezione viene effettuata dalla Commissione Europea e si devono rispettare rigorosi parametri numerici e qualitativi. Insomma, a quel livello, vincono numeri e qualità. A quelle latitudini, infatti, l’intermediazione politica è pari allo zero.
LaC ha vinto confrontandosi e superando competitor di livello europeo. Il nostro network dovrà raccontare l’andamento della spesa comunitaria in tre regioni… Un compito difficile, ma esaltante. Bisognerà infatti, provare a invertire nella gente la percezione negativa del concetto di Europa.
LaC, in fondo, è il paradigma della narrazione che ci accingiamo a fare per conto dell’istituzione Europa. Quando il nostro editore e il suo gruppo hanno rilevato l’azienda editoriale televisiva Rete Kalabria, con relativi debiti e personale, dichiarata fallita poco tempo fa, in molti, nella nostra regione, scommettevano sulla sua rovina. E, invece, dall’ultima e più povera regione d’Europa, in soli 5 anni, è venuto fuori un moderno e innovativo network che oggi è in grado di competere e vincere sui colossi italiani ed europei della comunicazione”.
Il Gruppo Pubbliemme ha iniziato la sua attività nel 2000 ed è cresciuto rapidamente con l’apertura di filiali che gli hanno consentito, già nel 2001, di gestire attività di marketing operativo sull’intero territorio nazionale. Nel 2003, alla luce delle mutate esigenze del mercato, l’agenzia si è riorganizzata nel rapporto con le filiali e punti di riferimento, divenendo un network, con un’unica proprietà della struttura, ma con ogni sede locale in grado di gestire il budget affidato con responsabilità e profitto, nell’ottica del miglior servizio al cliente.
Attualmente il gruppo è diviso in quattro divisioni: la divisione Outdoor, che si occupa di affissioni pubblicitarie; la divisione Marketing, che offre assistenza personalizzata alle aziende nella stesura di piani di comunicazione e servizi di comunicazione avanzata; la divisione Tv & News, che comprende le attività editoriali e di comunicazione web del Gruppo come il network LaC; la divisione Extra, all’interno della quale sono presenti le innovazioni ed i servizi di sperimentazione nel campo della comunicazione messi in atto dal gruppo.
LaC Tv è invece un progetto televisivo giovane e dinamico lanciato dal Gruppo Pubbliemme sul canale 19 del digitale terrestre in Calabria, regione che questo periodico segue con attenzione, e anche sui canali 213, 616, 669, 670 e 671, sulla web tv e sui dispositivi mobili.
Il palinsesto è molto ricco, con in primo piano l’informazione, da quella del mattino all’approfondimento serale, dai grandi dibattiti dei talk allo sport. Cinque le edizioni del tg, che hanno l’obiettivo di aggiornare costantemente sui principali eventi della regione.
Non manca l’intrattenimento e in questo ambito ci piace segnalare ‘Permette Signora?’, appuntamento condotto dal ‘mitico’ Pino Gigliotti, in arte ‘zio Pino’, che gira per i paesi della Calabria intervistando la gente e riscoprendo tradizioni e usanze.
A corredo, fra le altre cose, ci sono anche LaC Radio e ilvibonese.it. Direttore responsabile di LaC Tv è Cristina Iannuzzi, condirettore Pietro Comito.
Quanto agli ascolti, LaC Tv è seconda nei contatti Auditel del mese di gennaio 2019, immediatamente a ridosso della primatista Telespazio Tv (nelle posizioni di vertice, con ascolti a loro volta molto alti, ci sono anche VideoCalabria, Calabria Tv e Teleuropa).
E Pasquale Motta, su questo tema, ha voluto puntualizzare alcune interpretazioni dei dati in questione, che avevano tirato in ballo anche la relazione periodica dei dati Agcom: “Il dato interessante in questa fase di affermazione dell’identità della nostra rete (sempre più all news) è quello degli ascolti medi, i quali ci danno a circa 850…
Un altro dato importante che ci preme evidenziare è quello relativo all’informazione, ottenuto soprattutto con il Tg delle 23:00, che risulta essere il più seguito delle varie edizioni, con 8.526 contatti e, in alcuni giorni, con punte di 12.402 contatti”. (M.R. per NL)