Da qualche giorno fra i canali del mux abruzzese di Telemax è stata inserita l’emittente televisiva R+ (meglio nota come Rete+ News, o Rete Più News, o R+ News, o solo R+, a seconda delle preferenze), che è specializzata nell’informazione regionale abruzzese e ha sede a Teramo, provincia dove negli ultimi tempi c’è indubbiamente un certo movimento a livello televisivo.
Rete+ News è dunque ora sintonizzabile sulla Lcn 116 in Abruzzo, anche se un cartello assicura che siamo ancora nella fase delle ‘prove tecniche’, però in HD nel formato 1920×1080 con il codec H.264, all’avanguardia nell’emittenza locale della regione.
Ma di cosa parliamo? Il network multimediale abruzzese Rete+ News era stato presentato circa nove mesi fa, nel maggio 2018, e fin dall’inizio aveva dichiarato l’ambizione di essere presente anche direttamente nel digitale terrestre televisivo, sia pure non subito ma, all’inizio, con singole trasmissioni da diffondere mediante altre reti.
A far nascere l’iniziativa è l’imprenditore di Roseto degli Abruzzi (settore sanità) Luca Verdecchia, deciso a puntare sull’informazione regionale, da diffondere puntando sulla qualità e sulla tempestività delle notizie fornite.
I propositi dichiarati (nel maggio scorso) sono in effetti molto impegnativi e ‘in sintonia’ con i tempi: “R+ News prende forma non soltanto per essere Web Television d’informazione, ma anche e, soprattutto, per essere il punto di riferimento dei cittadini, per fare in modo di entrare all’interno stesso della notizia, con velocità ma accuratezza, per raccontare tutto quello che succede mentre succede. Rete+ News è un network multimediale abruzzese, è una Radio, un sito, una Web Tv, è l’opportunità per un cittadino di vestire i panni del cronista e mostrarci la sua notizia, il suo scoop e (perché no?) anche il suo disagio, è un sogno che diventa realtà, è qualcosa che prima non c’era e adesso c’è”.
Fra le altre iniziative, come accennato prima, la produzione, anche per alcune emittenti abruzzesi, del settimanale di informazione ‘Aprenù’ e della trasmissione ‘R+Medical’, dedicata naturalmente alla medicina.
Inoltre, “in sinergia con Radiofrequenza (l’interessante esperienza della Radio dell’Università di Teramo, diffusa anche in Fm sulla frequenza di proprietà dei 102 MHz; N.d.R.), R+ offrirà informazione quotidiana anche in Radio e, con una presenza in tutti i tg delle più importanti emittenti, anche in Tv, con il quotidiano ‘R60’; in convenzione con le facoltà dell’UniTe, R+news si avvarrà della collaborazione degli studenti per la realizzazione dei programmi e per la formazione di nuove professionalità nel mondo della comunicazione”.
Oltre all’editore Luca Verdecchia, in R+ News sono impegnati, fra gli altri, il direttore Antonio D’Amore, i redattori Elisabetta Di Carlo e Paolo Marinucci e il responsabile tecnico Riccardo Del Palazzo. Due gli studi a disposizione, quello di Teramo, in vico del Nardo, e un altro proprio nella non lontana Roseto.
Infine, in occasione delle recenti elezioni regionali abruzzesi vinte da Marco Marsilio, R+ News ha messo in onda ‘La notte del Presidente’, una grande diretta elettorale dalle 23 in poi, un grande sforzo editoriale per realizzare una trasmissione che ha visto impegnato tutto lo staff e che si poteva seguire sia su rpiunews.it che su Facebook, su YouTube e proprio sul canale 116 del digitale terrestre.
Intanto che succede fra le altre Tv di Teramo? A tenere banco è ancora la vicenda di Teleponte (canale 15 Lcn), da oltre un anno in procedura di concordato preventivo in continuità in accordo con il Tribunale Fallimentare di Teramo, dopo le varie vicende societarie degli ultimi anni. C’era stato un dichiarato interessamento all’acquisto dell’emittente da parte dell’imprenditore teramano Franco Iachini, che di recente aveva ceduto a un fondo multinazionale la sua azienda Infomobility.it, come pubblicato dalla stampa locale, ma la trattativa è saltata un po’ fragorosamente in gennaio, quando lo stesso Iachini ha comunicato la rinuncia all’operazione, “alla luce delle novità nella strategia aziendale della proprietà (di Teleponte; N.d.R.) Fin Television”.
Cosa è successo questa volta, dopo tutte le vicende che questo periodico ha sempre seguito con cura? L’amministratrice della Fin Television Chiara Morrione ha scelto di cambiare repentinamente il direttore di Teleponte, ‘congendando’ Serena Suriani a favore di una vecchia conoscenza dell’emittente e dell’ambiente delle Tv locali teramane, ovvero Walter Cori. Lui era tornato a Teleponte nel luglio 2018 con il ruolo di direttore editoriale e dello sport, dopo aver lasciato l’altra stazione locale Super J (dalle vicende altrettanto convulse, ultimamente), ma adesso torna invece ad occupare la carica di direttore responsabile che era già stata sua dal 1997 al 2010 (durante la gestione Malavolta di Teleponte). La decisione di cambiare la guida dell’emittente è peraltro stata presa con il consenso del Tribunale fallimentare di Teramo (per via della citata procedura di concordato), ma non è evidentemente piaciuta a Iachini, che ha comunicato di non essere più interessato a Teleponte.
Ma non è così semplice, perché l’intervento di Iachini era finalizzato a un rilancio complessivo di Teleponte e ad alcune scadenze societarie impegnative, come l’oneroso pagamento dei creditori privilegiati entro la metà di aprile, per cui restano adesso alcuni interrogativi sull’immediato futuro.
Fra le questioni che potrebbero aver provocato la rottura anche i tempi di accensione del canale 117, sempre di proprietà di Fin Television, che andrebbe ad aggiungersi al 15. (M.R. per NL)