Espressione positiva a riguardo del decreto Romani di attuazione delle direttive Ue sui media è stata formulata dal vicedirettore generale della Rai, Giancarlo Leone.
Leone, nel corso di un’audizione in commissione Lavori pubblici e comunicazione del Senato, ha sottolineato la necessita’ di procedere con una efficace regolamentazione del logical channel numbering (LCN) per evitare disagi ai telutenti e limitare il danno da perdita di avviamento delle tv nella fase migratoria da analogico a digitale. Il vicedirettore RAI ha rimarcato poi la necessità di un serio piano antievasione del canone televisivo RAI, in quanto ”All’appello oggi mancano infatti 300 milioni di euro che impediscono alla RAI di svolgere appieno la nostra funzione di servizio pubblico”.