"L’approvazione delle Legge Comunitaria rende ancor più incisivo il processo di trasformazione della televisione e il passaggio dalla tecnologia analogica al digitale terrestre. Nella legge, infatti, viene recepita come norma primaria la delibera 181 dell’Agcom che determina i criteri di pianificazione delle frequenze digitali e fissa in 5 multiplex il dividendo digitale da assegnare mediante una procedura di gara, con riserva in favore dei nuovi entranti", spiega il Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni in un comunicato stampa diramato ieri. "Un impegno preso con la Comunità Europea nel processo per la chiusura della procedura di infrazione ormai avviata verso la fase di chiusura. Il provvedimento approvato in via definitiva dalla Camera contiene, inoltre, il recepimento della direttiva europea 2007/65/CE sui servizi di media audiovisivi conferendo la delega al governo per la sua applicazione attraverso il decreto legislativo di modifica del testo unico della radiotelevisione", conclude la nota del dipartimento del viceministro Paolo Romani.