Il Gruppo Cairo Communication, nei suoi molteplici settori di attività, può vantare un ottimo inizio primaverile, degna prosecuzione di un 2017 più che soddisfacente.
Come riportato nel comunicato stampa del gruppo del 15/05/2018, il resoconto intermedio di gestione al 31/03/2018 riporta risultati positivi: con riferimento al primo trimestre dell’anno in corso, infatti, i ricavi consolidati lordi sono pari a 301,4 milioni di euro (nel primo trimestre del 2017 tale voce era a quota 289,8 milioni); l’ebitda (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, ossia il margine operativo lordo) e l’ebit (il risultato operativo) consolidati sono rispettivamente di 25,1 milioni di euro e di 10,1 milioni (nel medesimo periodo dello scorso anno erano a 18,3 e 1,7 milioni); infine, il gruppo ha conseguito un risultato netto di pertinenza pari a 3,4 milioni di euro, rispetto ad una perdita di 2,2 milioni nel 2017.
Come noto, le aree di interesse di Urbano Cairo sono varie e passano, soprattutto, dal settore editoriale ampiamente considerato, ma non solo: si pensi alla controllata Rcs-Corriere della Sera, ai periodici editi dalla Cairo Editore, alla concessionaria pubblicitaria interna, all’attività come operatore di rete (grazie al proprio mux), alle emittenti televisive.
Ed è proprio il lato televisivo che dà al patron del Torino FC grosse soddisfazioni. “Nel primo trimestre 2018 il settore editoriale televisivo La7 ha registrato un forte incremento degli ascolti del canale La7 (+21% sul totale giorno e +40% in prime time), che si è confermato anche nel mese di aprile e nei primi giorni di maggio” si legge nella nota del gruppo, la quale riporta anche l’aumento della raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d: nei primi tre mesi dell’anno sono stati raccolti 36 milioni di euro (+3,4% rispetto alla stessa voce dei mesi da gennaio a marzo 2017).Il comunicato stampa prosegue poi affermando che “in marzo ed aprile 2018 La7 è stata la sesta rete nazionale per ascolti sia sul totale giorno che in prime time (per quest’ultima fascia confermando questa posizione per il sesto mese consecutivo). Anche in aprile 2018 i programmi di La7 hanno continuato a conseguire risultati eccellenti”. L’offerta televisiva del canale attrae, infatti, un vasto pubblico, grazie soprattutto alla pluralità di stili informativi proposti, che raccolgono differenti target. Si pensi anche solo ai due programmi migrati dai canali Rai: “Non è l’Arena” di Massimo Giletti – dal registro più formale e rivolto ad un pubblico più maturo – registra uno share medio del 6,7%; “Propaganda live” ottiene il 4,2%, riuscendo a conquistare con i modi irriverenti di Diego Bianchi, in arte Zoro, una fascia di ascoltatori più giovane.
Queste proposte sono poi parte di un quadro informativo più ampio e variegato: si passa, tra gli altri, da “Otto e Mezzo” con Lilli Gruber (6,8% di share medio), a “diMartedì” condotto da Giovanni Floris (con un significativo 7,2%), a “L’Aria che tira” con Myrta Merlino (7%).
Insomma, con un palinsesto così forte Urbano Cairo ha di che essere soddisfatto. Ora bisognerà attendere per verificare che l’andamento primaverile prosegua per tutto l’anno, magari portando anche qualche novità estiva. (G.C. per NL)