Tre progetti di altrettanti editori smuovono le acque nel settore delle tv dedicate allo sport, ai numeri LCN da 57 a 65: De Agostini sta ripensando alla propria emittenza sul canale 59; Urbano Cairo punta alla creazione di una nuova tv sportiva; mentre un misterioso editore asiatico vorrebbe aprire un canale dedicato al wellness e alle discipline orientali. Il progetto più grande è quello di Rcs, gruppo editoriale che aveva già avviato una tv tematica (Gazzetta tv), ma il cui esperimento si è rivelato fallimentare; ora, con la guida di Cairo e il know-how di La7 il progetto potrebbe essere rilanciato con successo. Per ulteriori dettagli sul contenuto della tv sarà necessario attendere almeno la conclusione delle aste per i diritti tv della Champions League e della Serie A, momento in cui l’editore potrà valutare l’offerta dei concorrenti sulla tv in chiaro.
Qualche ipotesi si può invece fare sulla numerazione lcn che la nuova tv occuperà: l’opzione più probabile appare la contrattazione con GM Comunicazione, società della famiglia Sciscione, proprietaria delle autorizzazioni sottese agli LCN 60, 61, 62, rispettivamente assegnati alle tv SportItalia, Nuvola61 e Top Calcio 24 di Mediapason (Telelombardia). D’altra parte le altre numerazioni non possono essere avvicinate, considerato che Rai Sport occupa i canali 57 e 57, sull’identificatore LCN 63 c’è Winga, società di scommesse che molti profitti ricava dalle trasmissioni in digitale e, infine, De Agostini presidia il canale 59 con Split tv. Proprio su questo LCN DeA sta vagliando la realizzazione alternativa di un canale di factual sport o di una televisione di talk sportivi, opzione che potrebbe anche portare ad una collaborazione con La7. La novità più “esotica” è anche quella di cui si hanno meno dettagli: il quotidiano ItaliaOggi riferisce di un editore asiatico che, in partnership con un non meglio identificato operatore italiano, starebbe lavorando alla realizzazione di un canale dedicato alle discipline orientali e al benessere. Il movimento sollecitato da questi progetti non sembra solleticare Sky, che continua con la propria scelta editoriale di distribuire i contenuti sportivi (MotoGP, Europa League) tra cielo e Tv8 e non ritiene di optare per un canale autonomo. (P.B. per NL)