Lo show condotto da Michele Santoro non ha soltanto centrato l’obiettivo Auditel (share 33,58%), ma è stato anche il più commentato di sempre sui social network.
In particolare la "visione connessa" attraverso Twitter ha fatto registrare dei numeri record: sono stati 204.636 i cinguettii lanciati, con un picco di 1.885 tweet al minuto, secondo l’analisi compiuta da Blogmeter. Il record precedente apparteneva al confronto tra Bersani e Renzi, a cura del TG1, che aveva prodotto 131.847 tweet provenienti da 25.074 utenti. Ieri anche la platea dei commentatori è stata più ampia, tanto da raggiungere 48.469 persone attive. "Sono numeri che potrebbero sembrare piccoli, ma segnalano l’esistenza di un nuovo tipo di pubblico, sempre più attivo e capace di influenzare, con le proprie opinioni, la propria cerchia di contatti", commenta Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter. I termini più utilizzati hanno rispecchiato i protagonisti della trasmissione: "Berlusconi" è stato usato 62.766 volte, "Santoro" 40.559 volte e "Travaglio" 36.495. Le discussioni, aggregate principalmente attorno all’hashtag #serviziopubblico, usato 118.397 volte, sono state caratterizzate da un mood prevalentemente negativo, il 68% secondo l’analisi semantica e da una prevalenza di contenuti non prettamente politici. Molte le critiche alla gestione della trasmissione e le battute di spirito a commento: le più rilanciate sono state quelle di Sabina Guzzanti "#ServizioPubblico non mi avete convinta. Non voterò Berlusconi" e di Leonardo Pieraccioni "Altri tre giovedi’ da Santoro e Silvio piglia il 40%." (E.G. per NL)