Alcune indiscrezioni di stampa suggeriscono che sia sul viale del tramonto l’avventura dio Watchever, servizio SVOD tedesco gestito da Vivendi, probabilmente a causa di pessimi risultati competitivi.
La holding Vivendi, guidata da Vincent Bolloré, secondo quanto riporta il quotidiano Les Echos, avrebbe avviato la procedura per la chiusura definitiva (entro il 31 dicembre) di Watchever, la piattaforma SVOD attiva in Germania. La decisione, definita da alcuni come paradossale, coglie di sorpresa soprattutto perché, in luogo alle acquisizioni fatte in Italia, Bolloré aveva più volte evidenziato l’intenzione di unire le proprie piattaforme SVOD in Europa per crearne una unica che potesse competere con il gigante del settore Netflix. Sembrerebbe, tuttavia, continua Les Echos, che Bolloré abbia intenzione di mantenere il personale Watchever che opera in Francia: circa un centinaio di persone, che pare stiano già lavorando alla realizzazione del sopracitato progetto. Secondo alcuni esperti del settore, la chiusura di Watchever sarebbe dovuta alla pessima situazione di un brand che non è mai riuscito realmente a ritagliarsi una porzione di mercato propria; sebbene Vivendi non abbia pubblicati i dati più recenti sugli abbonamenti, pare che il loro numero si aggirasse intorno ai 500mila lo scorso anno e sia sceso, nel 2016, a 200mila circa, producendo inoltre perdite per 73 milioni di euro contro un fatturato di 8,4 milioni. In ogni caso, questi numeri sono stime più o meno approssimative, dato che Vivendi si è rifiutata di pubblicare dati precisi e non sciolgono il dubbio su come mai Bolloré abbia deciso di cestinare praticamente tutti gli abbonati già ottenuti in Germania, finendo probabilmente per lasciarli alla concorrenza. (E.V. per NL)