In relazione ai recenti avvicendamenti nella direzione di alcune testate Mediaset e Mondadori, il cdr di Studio Aperto, il tg di Italia 1 alla cui direzione Mario Giordano succede a Giorgio Mulè, ha emesso una nota. "Il comitato di redazione prende atto che dopo meno di due anni di direzione Giorgio Mule’ lascia il nostro tg e rientra al gruppo Mondadori per prendere le redini di Panorama. Lascia un giornale che continua a ottenere ottimi risultati di ascolti e ha consolidato il gradimento del pubblico, anche diminuendo il gossip. A Studio Aperto torna, dal primo settembre, Mario Giordano, che ha guidato con successo la nostra testata per otto anni fino al settembre 2007, affiancato, questa volta, da Giovanni Toti con l’incarico di condirettore", spiega la nota del Cdr, che continua: "La redazione, riunita in assemblea preoccupata per le voci di mobilità interna e prepensionamenti, chiede all’azienda quali siano il progetto e le prospettive previste per la nostra testata, sottoposta a sperimentazioni e frequenti cambi di direzione, chiede inoltre che prosegua l’impegno aziendale per valorizzare e accrescere la professionalità della redazione nel suo complesso e dei singoli redattori, chiede che siano mantenuti gli impegni presi nei confronti dei colleghi assunti a tempo determinato e che vengano rispettati gli accordi sull’orario di lavoro dei giorni festivi". "La redazione – continua il Cdr – non vuole farsi carico di ulteriori competenze date al direttore e chiede all’editore di intervenire per evitare il ripetersi dei casi di mobbing o le vertenze che ci sono state in passato. Il cdr auspica altresì che Studio Aperto che ha conquistato un ruolo di primo piano tra i tg nazionali, possa così contribuire ad arricchire e approfondire il panorama dell’informazione", conclude il comunicato.