Sale pepe e fantasia: in principio fu Wilma De Angelis, su Telemontecarlo, a portare la cucina in Tv. Il food, come si dice oggi.
L’intuizione di portare la De Angelis tra i fornelli fu, nel 1979, di Paolo Limiti, allora direttore artistico della rete, che fece della cantante una star delle ricette italiane.
Passaggio del testimone alla Clerici
A raccogliere lo scettro è stata poi certamente nell’ammiraglia Rai Antonella Clerici, che per un ventennio, ha sottoposto gli italiani alla “Prova del Cuoco”. Quella di Rai Uno è stata la prima vera sfida tra fornelli degli chef italiani, dopo quella ispirata con “Il pranzo è servito” di Corrado su Canale 5 in cui le diverse portate erano il pretesto per regolare gettoni d’oro a più eclettici concorrenti, che poco avevano a che fare con la tavola.
L’era di Vissani
Dalle reti Rai, Giancarlo Vissani è stato, invece, il capostipite ad emergere tra i maestri della cucina del piccolo schermo. A lui sono seguiti poi Carlo Crocco, Antonino Cannavacciolo, Alessandro Borghese, Simone, Ruggiati, Ernest Knam e Damiano Carrara, che in altri network sono riusciti a creare con la cucina il cliché di interi palinsesti di rete.
Benedetta la Parodi
A ragguagliare il successo al femminile della De Angelis e della Clerici nella cucina in televisione è stata sicuramente Benedetta Parodi. Per la telegiornalista regina del “Cotto e Mangiato” è iniziato tutto con un’appendice del tg di Studio Aperto, che con il tempo è riuscita a ritagliarsi autentici spazi in tv con le trasmissioni i “Menù di Benedetta”, “Back office Italia”, sino ad arrivare alla conduzione di “Domenica in” in tandem con la sorella Cristina o alla partecipazione da vera Guest Star al Sanremo 2013.
Senti chi mangia
Benedetta Parodi dalla prossima stagione sarà in onda nuovamente su La7 con il programma “Senti chi mangia”. Un’altra «benedetta» dalla cucina è Benedetta Rossi che ha saputo persino trasformare le difficoltà che spesso la vita presenta in opportunità.
La signora Rossi
Da fenomeno della rete, la Rossi è riuscita diventare il simbolo di un canale tematico sul cibo come Food Network Italia del gruppo Discovery. L’evoluzione del culinario in televisione è passata, quindi, da piccoli spazi nelle programmazioni quotidiane ad interi canali sull’argomento, in cui l’intrattenimento e lo spettacolo sono dati dalle abilità culinarie di chi si propone dietro i fornelli e dai piatti sempre più spettacolari.
Bake off
E più la proposta culinaria e riproducibile a casa e più nel personaggio o vari personaggi, come i concorrenti delle diverse edizioni di “Bake off”, si riconosce il pubblico, e più il successo è assicurato. Il target particolarmente attento a questo genere è quello delle massaie alle prese con il ferro da stiro, che da li a poco si rende addirittura protagonista delle stesse trasmissioni come concorrente e garantisce la “popolarità”.
E’ di nuovo Mezzogiorno
Dei “nuovi” palinsesti, ai nastri di partenza, a settembre, l’unica novità del settore pare essere “È di nuovo Mezzogiorno”, che fa riappropriare della fascia oraria Antonella Clerici con un nuovo programma, dopo un paio di anni in cui aveva lasciato lo scettro a Elisa Isoardi.
La cucina è diventata dunque una vero caso in tv, addirittura su Real Time anche la vecchia “Agenzia matrimoniale” di Marta Flavi si gioca all’interno di un ristorante mentre cupido cerca di fare breccia tra le diverse portate, utilizzate solo a cornice, dei vari protagonisti impegnati con le loro storie in appuntamenti al buio.
Parla come Maci
Interessante poi la proposta di Food network con l’esperta Chiara Maci, che con la sua simpatia scova e fa conoscere un nuovo modo di assaggiare “L’Italia a morsi”, che sulla scia di Linea verde e Linea Blu e altri programmi simili, aggiunge e promuove il nuovo business emergente dell’Home Restaurant. Unico neo di questa Tv tutta Food è il rischio di inflazionare il settore, e budget sempre più ridotti fanno consumare a tavola la stessa minestra, con repliche sempre cotte e mangiate mandate in onda anche a distanza di pochissimi giorni. (C.A. per NL)