Il leader del Movimento 5 Stelle punta alla “rinegoziazione delle frequenze nazionali generosamente concesse a Berlusconi da D’Alema nel 1999”, chiedendo l’appoggio a riguardo del PD.
“Si sottolinea in questi giorni che un mancato accordo con il pdmenoelle, il miglior amico di Berlusconi, impedirebbe la rimozione di quest’ultimo dalla scena politica", si legge sul blog di Grillo. "Se è così invito la cosiddetta opposizione a votare in aula l’ineleggibilità di Berlusconi, l’approvazione di una legge sul conflitto di interessi della cui assenza si gloriò Violante alla Camera, l’abolizione della legge Gasparri, la rinegoziazione delle frequenze nazionali generosamente concesse a Berlusconi da D’Alema nel 1999". "SI PUO’ FARE! (ma voi non lo farete mai)", twitta l’ex (?) comico, aggiungendo: "Il Parlamento deve riprendere la sua centralità nella vita della Repubblica”. (M.L. per NL)