Da settembre il mezzo busto del telegiornale francese Tf1 sarà quello della giornalista Laurence Ferrari (foto). Proveniente da Canal Plus, figlia di un deputato Udf e ambasciatrice dell’associazione umanitaria “SoS Village d’Enfants”, la Ferrari è stata scelta in seguito alla decisione di rinnovare il telegiornale. Il compito di occuparsi del restauro è stato assegnato al presidente Nonce Paolini per conto del proprietario della rete, Martin Bouygues, noto amico del presidente Sarkozy. Ed è proprio a Sarkozy che, dopo il divorzio da Cecilia e prima della storia con la modella Carla Bruni, fu attribuito un flirt con la giornalista Ferrari. Arrivarono perentorie querele per i giornali che gridarono allo scoop come Metro e Closet costretti a pagare rispettivamente 5 mila e 12 mila euro di danni. Fu ammessa fra i due l’esistenza di un’amicizia. Nel tg delle 20, la giornalista, molto seguita dai paparazzi, andrà a sostituire un magnate del giornalismo: Patrick Piovre d’Arvor. Presente sullo schermo del Tf1 dal 1987, ha fatto la storia della televisione francese. Autore di molti romanzi, è stato protagonista di situazioni difficili come, ad esempio, la falsa intervista fatta a Fidel Castro. Vennero aggiunte delle domande in post produzione sulla registrazione di una conferenza stampa. Un altro errore il giornalista lo commise durante l’intervista fatta a fine giugno 2007 all’allora neo presidente Nicolas Sarkozy. Durante l’intervista, Piovre d’Arvor chiede a Sarkozy: “Non si sente eccitato, un po’ come un bambino ammesso al tavolo degli adulti?” e la risposta del presidente, indignato, fu: “Bambino? Francamente, a 52 anni…E’ perché lei è più vecchio di me che dice così, signor Piovre d’Arvor”. E’ probabilmente anche in seguito a questo episodio che Sarkozy inizia a parlare di rinnovamento dei giornalisti televisivi. Lo storico reporter non è l’unico che sta per lasciare il posto. L’attuale direttore delle news Robert Namias, sarà sostituito da Jean-Claude Dossier. La speranza è che si possa sentire parlare di Laurence Ferrari più per i suoi servizi giornalistici e meno per i suoi presunti flirt. (Sara Fabiani per NL)