Il gruppo televisivo Fox Italia cambia direzione: interrompe la produzione di intrattenimento e si concentra su contenuti originali, detti scripted, di commedie e drama made in Italy, che possano oltrepassare i confini del nostro Paese.
Il vice presidente e responsabile dei canali di intrattenimento, dell’area research e delle produzioni di Fox Networks Group Italy, Alessandro Saba, ha così dichiarato al quotidiano Italia Oggi: “Tutte [le produzioni, ndr] puntano a sviluppare progetti locali ma con respiro internazionale. Fino ad ora Fox, in Italia, proponeva o prodotti globali, o localissimi, tipo Boris. Vogliamo, invece, intercettare quella zona di mezzo, così come ha fatto Sky che è stata pioniera con Gomorra, una serie che più locale non si potrebbe, ma esportata poi in tutto il mondo”.
Cambiamenti e nuove produzioni
Dal 01/10/2019 il gruppo televisivo Fox ha perso i canali Fox Animation, Fox Comedy e Nat Geo People a causa del mancato rinnovo del contratto con Sky. Per far fronte a ciò sta provando a ripartire dalle produzioni originali italiane come Romolo+Giuly – già alla seconda stagione, a seguito dell’enorme successo della prima, che ha ottenuto più ascolti di qualunque altro contenuto su Fox negli ultimi due anni – ed Extravergine, una commedia da dieci episodi, con protagonista Lodovica Comello e diretta da Roberta Torre, co-prodotta da Publispei e in palinsesto su FoxLife.
Questa nuova serie comedy si rivela un’operazione originale nel panorama italiano, poiché dal punto di vista visivo ricorda molto il mondo dei social, con un largo utilizzo degli hashtag, con formati piuttosto brevi e di agevole consumo anche sui device digitali. La prima puntata è andata in onda il 09/10, ma già il 19/09 era stato lanciato un libro-prequel sulle avventure della protagonista Dafne, seguito da appositi fumetti veicolati sul web.
Nostro modello di business rimane pay tv
Saba, sul punto, ha inoltre spiegato che “quando lavoriamo ai prodotti scripted partiamo ovviamente dall’idea, dal quid. Poi, però, sviluppiamo un progetto circolare: ovviamente il nostro modello di business resta la pay tv, e quindi Extravergine deve piacere in primis agli abbonati di Sky. Ma può avere una sua vita sul digitale, è diventato un libro, potrà diventare un film. Di sicuro Extravergine ha già un suo piglio internazionale: lo vedo vicino al mondo di Aldomovar, esportabile in Spagna e nei mercati latinoamericani dove peraltro la Comello è una star”.
In parallelo verranno, inoltre, sviluppate produzioni originali comedy assieme all’esordio del genere drama e, circa quest’ultimo aspetto, Saba ha aggiunto: “Stiamo collaborando con Ferzan Ozpetek a una serie ispirata al film Le fate ignoranti, e sarà pure una co-produzione turca con un episodio girato a Istanbul”.
Spazio anche al factual
Anche per quanto riguarda il genere factual, sui canali National Geographic, l’obiettivo è dare ampio spazio a produzioni originali italiane con respiro internazionale: “Dopo i prodotti su Toto Riina e Maradona, molto apprezzati all’estero, nel 2019 abbiamo realizzato il docufilm Where are you, dedicato alle storie degli immigrati sul barcone fotografato da Massimo Sestini, e il documentario sul crollo del ponte Morandi a Genova. Al momento invece stiamo lavorando a Ocean’s breath, il respiro dell’oceano, con il tema della deforestazione in Amazzonia ma pure della morte dei coralli, partendo dal fatto che le Dolomiti, in origine stavano sotto il mare e altro non erano che enormi montagne di coralli. Tutti progetti italiani che poi, grazie al network National Geographic, andranno nel mondo”, ha chiosato il dirigente. (N.S. per NL)