Focus Agcom su bilanci 2018-2022, settore televisivo: flessione del 7,8% rispetto al 2021; ricavi complessivi dei tre principali player (Rai, Mediaset e Sky Italia) nel periodo considerato passati da 8,13 a 6,74 miliardi di euro (-17,2%).
Particolarmente penalizzata dalla concorrenza dello streaming è la componente pay (-41,7%), scesa nel periodo da quasi 3 a poco più di 1,7 miliardi di euro.
Tra il 2018 ed il 2022 gli addetti complessivi delle imprese analizzate risultano ridotti di circa 280 unità rispetto al 2018, attestandosi a poco meno di 21.000 addetti a fine 2022.
Pubblicato il “Focus Bilanci 2018-2022”
Il documento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni raccoglie e analizza i dati relativi a oltre 120 tra le principali imprese operanti nei settori delle comunicazioni elettroniche, dei servizi di corrispondenza e consegna pacchi, del settore televisivo e dell’editoria quotidiana e periodica.
Grandezze
Il rapporto analizza le principali grandezze economiche e patrimoniali esposte dai bilanci relativi agli ultimi cinque esercizi nei settori di interesse istituzionale dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Il complesso
Relativamente al sistema televisivo i ricavi registrati nel 2022 dalle principali imprese analizzate (7,6 miliardi di euro) hanno visto una flessione del 7,8% rispetto al 2021, riduzione che, con riferimento al 2018, quando le risorse complessive sfioravano i 9,2 miliardi di euro, è pari al 17,3%.
Il podio a -17,2%
Riguardo i tre principali soggetti presenti sul mercato televisivo italiano (Rai, Mediaset e Sky Italia) nel periodo considerato i ricavi complessivi sono passati 8,13 a 6,74 miliardi di euro (-17,2%).
Le dinamiche
Con dinamiche differenti rispetto alle singole tipologie di ricavo.
Stabile il canone
Le risorse derivanti dal canone Rai nel periodo pluriennale risultano sostanzialmente stabili (annualmente intorno agli 1,8 miliardi).
Giù la pubblicità
Al contrario degli introiti da pubblicità, che nel 2022 segnano una riduzione dell’8,6% rispetto al 2018.
Ricavi pubblicitari RAI
Nel dettaglio, i ricavi pubblicitari della concessionaria pubblica mostrano nel 2022 una flessione del 5,8% su base annua, ma risultano leggermente superiori rispetto al 2018 (+1,8%).
Ricavi pubblicitari Mediaset
Mediaset, su base annua flette in misura più contenuta (-2,4%), ma registra una riduzione superiore (-8,3%) con riferimento ad inizio periodo.
La concorrenza dello streaming sul pay
Particolarmente penalizzata dalla concorrenza dello streaming è risultata la componente pay (-41,7%), passata nel periodo da quasi 3 a poco più di 1,7 miliardi di euro.
I ricavi di Sky
Più a fondo, i ricavi di Sky si sono ridotti del 19,5% nel 2022 su base annua e di circa il 30% rispetto al 2018.
Ebit operatori
Tra il 2018 ed il 2022 il margine netto (Ebit) degli operatori considerati nell’analisi è risultato negativo per quasi 2 miliardi di euro (-4,7% dei ricavi), con il valore del 2022 in peggioramento rispetto a quanto registrato nel 2021 (-8,3% contro il -6,2%).
Patrimonio netto
In rapporto al patrimonio netto, il risultato di esercizio mostra un valore negativo (-5,9% in media) determinato dagli andamenti negativi degli ultimi tre esercizi contabili, con il valore dell’indicatore che nel 2022 è risultato peggiore rispetto al 2021 (-14,1% vs -10,0%).
Contenuti e diritti tv
Le diverse modalità di contabilizzazione della spesa in contenuti e diritti televisivi determinano valori assai differenziati tra gli operatori di settore considerati nell’analisi.
Spesa complessiva
Si stima, quindi, che la spesa complessiva per produzione di contenuti e acquisizione di diritti (contabilmente composta da investimenti e specifiche poste contabili registrate nei costi operativi) sia valutabile, nel 2022, in 3,2 miliardi di euro.
Netta flessione
Valore, quest’ultimo, in netta flessione (-0,7 miliardi di euro) rispetto al 2021 e pari al 42,4% dei ricavi aggregati (47,9% nel 2021).
Dipendenti
Tra il 2018 ed il 2022 gli addetti complessivi delle imprese analizzate risultano ridotti di circa 280 unità rispetto al 2018, attestandosi a poco meno di 21.000 addetti a fine 2022 (valore in flessione dello 0,9% rispetto ai livelli occupazionali del 2021).
Approfondimenti Focus bilanci 2018-2022
Qui per gli approfondimenti. (E.G. per NL)