”Il Dipartimento Emittenza Radiotelevisiva della Federazione Nazionale della Stampa, riunito oggi a Roma, esprime preoccupazione e dubbi sullo scorporo delle emittenti La 7, La 7 d e Mtv dalle attività di emissione attraverso la scissione di Telecom Italia Media, finalizzata alla vendita”.
Lo afferma una nota del 3 luglio della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) che aggiunge: ”Tale decisione, che non produrrebbe vantaggi finanziari agli azionisti, rischia di indebolire le emittenti del gruppo Telecom destinate ad essere inglobate da una societa’ a responsabilita’ limitata costituita ad hoc e controllata dal gruppo Telecom. Il Dipartimento Emittenza Radiotelevisiva chiede ai vertici aziendali di fare chiarezza su un’operazione che non ha precedenti in Italia e sul piano industriale delle emittenti televisive il cui futuro rischia di essere compromesso mentre si avverte la necessità di un potenziamento e di un rilancio degli spazi di informazione e approfondimento. Il Dipartimento, inoltre, auspica che gli eventuali acquirenti mettano in campo progetti editoriali ed industriali credibili per salvaguardare il ruolo di un importante player del panorama informativo italiano”. (ASCA)