Dopo 25 anni Eleonora Andreatta lascia la Rai e il suo ruolo di direttrice di Rai Fiction per passare a Netflix, dove, da luglio, assumerà la carica di vicepresidente delle serie originali italiane.
Il suo percorso e i successi in Rai
Durante la sua ultra ventennale carriera nell’azienda di Viale Mazzini, Tinny (questo il soprannome di Andreatta, ndr) ha ricoperto diversi ruoli di rilievo, quali responsabile della programmazione di cinema e fiction per Rai 1, responsabile delle co-produzioni e serie tv per Rai Fiction e infine – dal 2012 – per l’appunto, direttrice di Rai Fiction.
Sotto la sua direzione la Rai è riuscita, quindi, a sviluppare in modo significativo il proprio settore fiction, con titoli quali Il Commissario Montalbano, Don Matteo e I bastardi di Pizzofalcone. Attraverso le serie L’amica geniale, i Medici e Il nome della rosa, Andreatta è stata in grado di inaugurare il filone delle co-produzioni internazionali.
Nell’ottica di un superamento di un mercato nazionale sempre più affollato e di conquista di uno spazio globale importante, Rocco Schiavone e La Linea verticale sono state, invece, le due serie vendute oltreconfine.
Accolta a braccia aperte
Il 22/06/2020 Kelly Luegenbiehl, vicepresidente delle serie originali Emea per Netflix, ha accolto Andreatta con queste parole: “Sono entusiasta di dare il benvenuto nel team a Tinny, mentre stiamo incrementando il nostro impegno a lungo termine in Italia e la nostra offerta di serie made in Italy per il nostro pubblico globale. Siamo convinti che Tinny saprà ampliare il meraviglioso lavoro compiuto da Tewes nell’aiutare a costruire la nostra presenza in Italia e a nutrire le molte partnership creative che abbiamo avviato”.
Andreatta guiderà, quindi, il team che sviluppa e crea le serie originali italiane per il colosso dello streaming, prendendo il posto di Felipe Tewes, che – dopo tre anni – è pronto per “un nuovo incarico come direttore in Netflix che sarà annunciato nel prossimo futuro”.
Finali di stagione e nuovi progetti
La società di Reed Hastings ha iniziato ad investire in produzioni italiane già nel 2017. Quest’anno 5 saranno le nuove stagioni di serie originali nostrane che verranno lanciate, con l’obiettivo di un raddoppio entro due anni.
Prossimamente verranno rese disponibili le stagioni finali di Suburra – La serie (Cattleya) e Baby (Fabula), mentre i nuovi progetti includono Zero (Fabula Pictures), Fedeltà, tratto dal libro di Marco Missiroli (Bibi Films) e La Vita Bugiarda degli Adulti (Fandango) dall’ultimo romanzo di Elena Ferrante. (N.S. per NL)