Amministrazione trasparente in sede di erogazione dei contributi alle radio e tv locali.
Come noto, il Decreto Legislativo n. 33/2013, avente ad oggetto il “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ha affermato il principio di trasparenza, confermato ed esteso dal Decreto Legislativo n. 97/2016 (c.d. Freedom Of Information Act – Foia). Tale principio consiste nella accessibilità totale alle informazioni che riguardano l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, al fine – tra l’altro – di favorire il controllo sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
Il principio di trasparenza per il MiSE
Proprio in quest’ottica, il Ministero dello Sviluppo Economico, sul proprio sito istituzionale, si è dotato di una specifica sezione dedicata all’Amministrazione trasparente e, in particolare, una pagina intitolata Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici con la quale la pubblica amministrazione in questione assolve agli obblighi della normativa vigente in tema di pubblicità degli atti con i quali sono attribuiti vantaggi economici.
In questa pagina, in continuo aggiornamento, trova ampio spazio l’attività di specie della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali. Nel dettaglio, per quanto di interesse, sono stati recentemente aggiornati gli importi assegnati alle emittenti radiofoniche e televisive in ambito locale a carattere commerciale e comunitario, sia quelli attributi in virtù della nuova regolamentazione di cui al D.P.R. 146/2017, sia quelli disciplinati dalla precedente normativa.
Contributi a radio e tv locali
Coloro che hanno presentato domanda tramite la piattaforma ministeriale SICEM (per le annualità 2016, 2017, 2018 e 2019) e che si sono collocati in graduatoria, possono verificare gli importi erogati tramite questa sezione sul portale del MiSE. Si ritrovano, infatti, gli elenchi delle emittenti radiofoniche commerciali e comunitarie beneficiarie relativi agli anni 2016 e 2017, nonché gli elenchi delle emittenti televisive commerciali e comunitarie beneficiarie, sempre con riferimento alle prime due annualità con la nuova normativa. Vi sono, poi, gli elenchi riguardanti i contributi 2014 e 2015, per le radio e per le tv locali. Infine, sempre nella sezione dedicata all’Amministrazione trasparente del portale istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico è possibile ritrovare gli elenchi riguardanti i fondi perenti a radio (anni dal 2006 al 2015) e tv locali (anni dal 2009 al 2015).
Inoltre, in tema di misure economiche di natura compensativa per il rilascio delle frequenze televisive di cui al D.M. 17/04/2015, è stato pubblicato l’elenco degli operatori di rete locali che hanno percepito l’indennizzo. (G.C. per NL)