La storia del gruppo televisivo Mediasport è cominciata in Piemonte (per la precisione in provincia di Novara, a Vaprio d’Agogna) sei anni fa, nel 2013. A iniziare l’avventura sono stati alcuni imprenditori e giornalisti che avevano come passioni comuni la Televisione e lo sport, temi che interessano da vicino questo periodico, da anni attento al tema dei diritti sportivi.
Ha preso così il via un’iniziativa imprenditoriale che nel tempo ha portato alla realizzazione di quattro canali televisivi: Automototv, un punto di riferimento nel mondo dei motori; Mediasport Channel, ovvero un occhio attento sugli sport di cui si parla meno di frequente; Sportivì, che dà spazio in particolare a realtà ed eventi sportivi a carattere regionale; infine, Emc Tv, canale nato di recente e interamente dedicato alla mobilità sostenibile e al mondo ‘green’.
Sport e motori alla base
Già alla fine del 2018 Mediasport Group aveva presentato a Roma la sua nuova sede nella Capitale e i programmi editoriali per quest’anno, poi diventati realtà in questi mesi. L’iniziativa romana aveva visto la partecipazione di giornalisti, presidenti di federazione, addetti ai lavori e autorità, nella sede del Palazzo delle Federazioni del Coni di viale Tiziano.
“È nostra intenzione diventare un polo importante di diffusione di tutte quelle discipline che meriterebbero una prestigiosa ribalta e che oggi hanno una limitata visibilità – aveva detto nell’occasione il direttore generale di Mediasport Group Roberto Brusati – . Siamo pronti a partire con nuovi programmi e servizi che diano spazio, a 360 gradi, a tutti gli avvenimenti sportivi di grande appeal che però spesso non ottengono la dovuta attenzione, offrendo un taglio giornalistico moderno ed in linea con i nuovi concetti di comunicazione”.
Un passo indietro
Era stato peraltro lo stesso Brusati, con il gruppo imprenditoriale novarese della famiglia Minotti e con Filippo Mingardi e Daniela Franchitti (che avevano alle spalle un’importante esperienza nel mondo delle competizioni motoristiche), a dare vita a suo tempo a questa avventura televisiva, che in pochi anni è cresciuta, in particolare proprio nel campo dei motori. Fanno parte del team di Media Sport Group, poi, anche il direttore e coordinatore della sede di Roma Enzo Cerrone e Gianluca Montebelli, che cura i rapporti istituzionali e l’area comunicazione.
I canali in rassegna
Prima di parlare di Emc Tv, che è l’ultima novità,vediamo meglio le caratteristiche degli altri tre canali del gruppo.
Automototv, come da nome, è una rete essenzialmente satellitare (Sky) interamente dedicata al mondo delle auto e delle moto. È nata il 29 settembre 2012 per iniziativa soprattutto di Carlo Braccini e inizialmente andava in onda sul canale 148 di Sky. Dal 2018 il progetto è passato nelle mani della MediaSportProduction del gruppo Mediasport. Dal giugno dello scorso anno l’emittente si è spostata al canale 228 di Sky ma ha poi iniziato anche una diffusione in Dtt sul canale 196 nel Lazio.
Mediasport Channel è stata invece la prima Web Tv di livello nazionale ad avere un palinsesto giornaliero sportivo strutturato proprio come un canale televisivo. Circa un anno fa, infatti, Mediasport ha fatto il suo debutto come emittente vera e propria sul canale 814 di Sky.
Pressochè in contemporanea ha cominciato a farsi notare sul digitale terrestre (soprattutto in Lombardia, sul 188 Lcn, e Lazio, sul 185 Lcn, ma anche in diverse altre regioni del Nord e del Centro Italia) il nuovo canale, sempre a carattere sportivo, Sportivì. L’emittente è nata dalla collaborazione fra l’esperienza di Mediasport Group e quella del gruppo Robinson Editore, con specifiche competenze nel campo automotive.
Una sigla con tre significati
Ma veniamo a Emc Tv, in onda attualmente (e solo da pochi mesi) alle numerazioni Lcn 213 (Lombardia) e 287 (Lazio), dopo aver fatto la sua comparsa in precedenza con alcune ‘finestre’ su Automototv e poi anche su Mediasport Channel. La denominazione del canale ha varie possibilità di ‘interpretazione’: Electric Mobility Channel, per prima cosa, ma anche Energy Mobility Channel e Earth Mobility Channel.
Attenzione alle nuove energie
Electric Mobility Channel indica la focalizzazione sulle auto elettriche ed ibride, la guida autonoma e su tutto quel che accompagna la grande rivoluzione iniziata nel campo della mobilità; Energy Mobility Channel denota l’attenzione alle nuove energie, alle fonti rinnovabili, alla bioarchitettura e a quel che ci aiuterà a migliorare la qualità della nostra vita. Infine, Earth Mobility Channel caratterizza la rete come la Tv dell’ambiente, dei nuovi stili di vita, di salute e sicurezza.
L’obiettivo generale è aumentare la coscienza ambientale dei cittadini. Emc Tv si occupa di tutte le tecnologie che stanno progressivamente cambiando il nostro modo di approcciarci alla vita di tutti i giorni e soprattutto alla mobilità, provando a renderla di fatto sempre più sostenibile. (M.R. per NL)