Google vuole utilizzare Internet per cambiare il modo di fruire la televisione in tutto il mondo. Lo ha dichiarato Vincent Dureau, capo della tecnologia di Google Tv, presentando la nuova iniziativa del collosso della ricerca su Internet.
Il progetto di Google mira a integrare stabilmente il web nel tv di casa, trasformandolo in una postazione dalla quale ricevere ed inviare contenuti multimediali. Un intento niente affatto nuovo, nel quale si sono sino ad ora cimentati in molti, con risultati in verità poco felici (si pensi, per quanto riguarda l’Italia, a CuboVision di Telecom Italia). Questa volta, però, Google assicura di voler fare sul serio, coinvolgendo studios cinematografici e i principali brodcaster, che potrebbero utilizzare "la capacita’ illimitata di stoccaggio del Web per le loro librerie di programmi, resi cosi’ disponibili ogni volta che qualcuno vuole guardare un episodio storico di ‘All in the Family’ o classici film come ‘Colazione da Tiffany’", fa sapere Dureau. Ovviamente il progetto si fonda sull’impiego di un televisore con decoder integrato oppure di un set-top-box ad hoc o ancora di un iPhone, tutti rigorosamente con software made by Google per collegarsi a Internet. "Non stiamo progettando un razzo diretto verso la luna – ha spiegato il manager di Google – ci stiamo dedicando alla realizzazione di un browser TV per raggruppare un insieme di cose che gli studi e le reti stanno gia’ facendo, ma in modo sconnesso". Per gli esperti potrebbe trattarsi di una delle piu’ grandi rivoluzioni che avverranno nei salotti dopo l’avvento dei videoregistratori digitali. Entro cinque anni, gli apparecchi televisivi che si collegheranno al Web saranno all’ordine del giorno. Quanto ai partner dell’iniziativa, la Cbs, pur rimanendo disposta a discutere ulteriori modi per distribuire i propri contenuti, si è dichiarata interessata a condizione, ha detto il vicepresidente della rete tv, "di avere una comprensione piu’ solida dei piani di Google per monetizzare i contenuti che scorrono attraverso Google Tv". (A.M. per NL)