Il video on demand in Europa varrà 940mln di euro a fine 2014, mentre l’offerta pay della televisione sondierà i 2,3mld nel 2017, con un incremento medio annuo del 35%.
Le previsioni sono quelle di ITMedia Consulting e sono contenute nel rapporto “Video killed the tv star” (in uscita a giugno), anticipate dal quotidiano “Il Sole 24Ore”. Nel merito, nello studio si sottolinea come la televisione, pur continuando a dominare il mercato audiovisivo, non possa prescindere dalla presenza di nuovi servizi offerti da internet, in streaming a pagamento, o in abbonamento (Svod) o per singolo contenuto (Tvod), che si stanno diffondendo sui principali mercati europei. Nel dettaglio, dei 940mln di fine 2014, 460 saranno generati dallo Svod in abbonamento e 412 dal Tvod pagando per singolo prodotto; il resto sarà generato dal vod gratuito. Quanto al prossimo anno, ITMedia Consulting stima che i ricavi europei supereranno 1,4mld di euro, per andare oltre i 2mld nel 2017. Condizioni perché i servizi on demand si affermino in Europa sono ovviamente la velocità della banda trasmissiva e la qualità delle immagini (UltraHdTv). (E.G. per NL)