L’editore Urbano Cairo riconferma solo il meglio della programmazione: Enrico Mentana e Maurizio Crozza in primis, insieme a Corrado Formigli e alla squadra femminile capitanata da Lilli Gruber e Tiziana Panella.
Questi i nomi, che affiancati a Giovanni Floris e Gianluigi Paragone costituiranno con tutta probabilità la spina dorsale dell’emittente (ricordiamo comunque ai nostri lettori che la presentazione ufficiale dei palinsesti avverrà nella mattinata di oggi). Il taglio dei programmi si prospetta fedele alla natura di La7, ossia sarà prettamente giornalistico-informativo, con alcune piccole aperture all’intrattenimento in prima serata. D’altronde Cairo e La7 storicamente, come riporta un articolo di martedì 7 luglio apparso su ItaliaOggi, si sono scottati tutte le volte che si sono spinti troppo in là nel comparto dell’entertainment: Salvo Sottile non ha ottenuto riscontri positivi con la trasmissione di cronaca Giallo, la conduttrice Rita dalla Chiesa non è mai scesa in campo con un programma tutto suo e i fallimenti di Cristina Parodi, Teresa Mannino e Serena Dandini sono noti e risaputi. Insomma La7 è repellente e pochi sono i generi che “attaccano” nel suo terreno: non è un caso che sia la Gialappa’s band che Pierluigi Pardo abbiano preferito salutare l’emittente e non cedere al corteggiamento di Cairo. L’imprenditore tra l’altro deve contenere qualsiasi spesa pazza e non può permettersi grandi investimenti dal momento che la raccolta pubblicitaria di La7 non è delle più soddisfacenti (si viaggia attorno al -9% sul 2014, in una proiezione sui 145 mln di euro complessivi per il 2015). Considerato che i canali circostanti si influenzano inevitabilmente a vicenda, sarà interessante monitorare e capire le strategie degli lcn vicini a La7, travolti – come ha più sottolineato il nostro periodico – da continui movimenti e novità. Il 9 di Deejay Tv, con la cura Discovery ha ormai ottenuto uno share sulle 24 ore stabile all’1%, mentre l’lcn 8 di Mtv, con il probabile e imminente passaggio a Sky, potrebbe incrementare di parecchio la propria audience. Urbano Cairo può sperare in bene. ( V.R. per NL)