“Il miglior semestre di sempre e la miglior performance nel mercato italiano”.
L’amministratore delegato di Discovery Italia, Alessandro Araimo, ha così commentato l’andamento dei primi mesi del 2020.
L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, infatti, non ha intaccato il gruppo che ha registrato l’8% di share nelle 24 ore (+10% sul 2019), dimostrandosi in questo modo “il broadcaster che cresce di più”.
Il nuovo palinsesto autunnale
Discovery Italia, il 07/07/2020 – con l’evento online denominato Discovery Reacts – ha presentato i contenuti dei propri canali per la stagione autunnale. Laura Carafoli, svp chief content officer di Discovery, ha spiegato che saranno presenti 20 nuovi format italiani, a cui si aggiungeranno 50 internazionali.
Tutti i programmi di maggior successo, quali Fratelli di Crozza, Deal with it, Accordi&Disaccordi, Bake Off, Matrimonio a prima vista, Primo appuntamento, Cortesie per gli ospiti, sono stati confermati; mentre tra le novità è presente la versione italiana di Ti spedisco in convento.
Pubblicità in calo, ma a maggio la ripresa
Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria – uno dei settori più colpiti da questa emergenza sanitaria – i dati Nielsen, riguardanti i primi 4 mesi del 2020, per Discovery Italia mostravano la raccolta in calo del 14,6% (-49% nel solo mese d’aprile). Una perdita, comunque, inferiore rispetto agli altri broadcaster.
A maggio – rispetto ai mesi precedenti – la perdita si è dimezzata, come ha spiegato Fabrizio Piscopo, general manager della concessionaria Discovery Media, e le prospettive per settembre sono positive, ma “non si possono fare grandi previsioni, la situazione è incerta. Il pre-lockdown era andato decisamente bene e per questo nel primo semestre siamo stati sopra la media del mercato e ancora adesso lo siamo. E’ passata un po’ la paura, stiamo vedendo tornare gli investitori, hanno rivisto gli spot, rifatto le creatività. Tantissimi clienti in questa fase hanno una gran voglia di ripartire anche se molte aziende, come quelle alimentari, non hanno mai chiuso”.
Si guardano a tutte le possibili opportunità per affrontare gli ultimi mesi del 2020
Araimo ha spiegato che – secondo le previsioni di GroupM – il mercato tv chiuderà l’anno con un -17% ma i conti dipenderanno, soprattutto, dagli ultimi mesi del 2020: “come tutti faremo fatica quest’anno. Cerchiamo di cogliere tutte le opportunità che possono nascere in un periodo di distruption come quello attuale”.
Discovery sta guardando ai propri canali lineari ma non solo. Dplay, il servizio streaming gratuito del gruppo, ha superato il traguardo dei 3 mln di utenti al mese (+74%), senza tenere conto del numero esatto degli abbonati di Dplay Plus, offerta a pagamento con contenuti esclusivi e senza interruzioni. Su quest’ultimo, a breve, sarà disponibile un programma su cui si è molto discusso. Si tratta di Naked Attraction, un dating show in cui una persona vestita sceglie fra sei possibili partners nudi; per le regole italiane non sarebbe potuta essere trasmessa in tv, mentre nel Regno Unito è in onda su Channel 4 in prima serata.
Una nuova piattaforma e un contratto con Triboo
Finora Discovery ha avuto Dplay+, Eurosport Player, GolfTv, tutti servizi destinati a determinati pubblici, ma in futuro una novità potrebbe riguardare una nuova piattaforma che li unisca, magari in coesistenza con i prodotti originari.
“Fino a oggi abbiamo molto battuto sul punto di tenere le audience separate e targetizzate”, ha spiegato Araimo, “ma non escludiamo che in futuro si possa ragionare anche su un prodotto che le integri”.
Discovery ha, inoltre, concluso un accordo con Triboo e – in questo modo – i propri video, compresi di pubblicità, saranno visibili nei 50 siti verticali di quest’ultimo con un’utenza potenziale di 13 mln di persone al mese. (N.S. per NL)