Sebbene il pubblico tenda a prediligere sempre il digitale terrestre, aumenta il bacino di utenza della tv satellitare: questo il dato emerso dalla nuova edizione di Ergo Research del 2016, in merito ai “DigitalTRENDS” (indagine condotta su 4000 utenti che si focalizza su piattaforme e device connettibili, fra possesso, combinazioni di utilizzo e giudizi sui contenuti).
Cresce del 37% il bacino lordo di chi è intenzionato a diventare un utente sat free, raggiungendo quota di 2,23 mln di famiglie. Negli ultimi tre anni ben 2,2 mln di famiglie hanno lasciato il DTT per passare alla tv satellitare: nel 2016 gli utenti della tv satellitare erano pari a 9,4 mln contro gli 8,1 mln registrati, invece, nel 2014. “Oltre una famiglia su quattro, oggi, possiede ed utilizza (almeno occasionalmente) un impianto satellitare free. Quelli utilizzati regolarmente sono in prevalenza TivùSat”, spiega Ergo Research. Un altro dato messo in evidenza, è quello relativo alla crescita del bacino di utenza di Tivùsat destinato, secondo l’indagine, ad aumentare di circa 600 mila unità entro la fine del 2017. La stima, si basa sull’impatto previsto di fattori come l’ampia offerta di canali gratuiti o la maggior offerta in HD che divengono il punto forte di Tivùsat. Tra coloro i quali hanno scelto il servizio, infatti, il 25% lo ha fatto per la prima ragione mentre il 6% per la seconda. In generale, i dati della ricerca rappresentano una sorta di svolta: “la motivazione principale dei prospect TivùSat non si lega più ai «problemi di ricezione con il digitale terrestre» ma alla buona offerta di canali gratuiti su TivùSat”, spiegano i ricercatori. E ancora, “Su TivùSat i canali gratuiti della TV digitale si vedono davvero tutti, arricchiti dallo standard HD che inizia a passare come elemento distintivo”. E a proposito di alta definizione, si prevede che, nel corso dell’anno, Tivùsat raggiunga una quota di oltre trenta canali HD (al momento il servizio dispone di 88 canali in totale, 29 di questi sono in HD). Non solo, dal numero 200 del telecomando, l’utente può già visualizzare i canali in 4K (formato Ultra HD) quali Rai4K, Eutelsat4K 1 e 2 e Fashion TV. Ovviamente la visualizzazione è legata alla tipologia di televisore posseduta dall’utente stesso e per cui sul sito www.tivusat.it (sezione Faq – HD e UltraHD) è presente un elenco di tutti i tipi di apparecchio che permettono all’utente di poter visualizzare i programmi trasmessi in questo formato. In generale, l’incidenza del numero di utenze tivùsat sul totale delle famiglie italiane è intorno al 9% (variando su base regionale, con un’incidenza pari al 5% del Trentino Alto Adige fino al 20% circa della Calabria). (L.M. per NL)