Partirà il 14 settembre la seconda fase del trasferimento dei programmi televisivi dal sistema analogico a quello del digitale terrestre in Valle d’Aosta, che si concluderà, il 23 settembre, con il completo switch off. L’annuncio è contenuto in una lettera che la Rai ha inviato a tutti gli abbonati valdostani. Nella regione alpina la sperimentazione della televisione digitale terrestre è iniziata nell’aprile 2007, con lo switch over, lo spegnimento delle trasmissioni in analogico di Raidue e Retequattro nella zona di Aosta e di alcuni Comuni limitrofi. Alla Valle d’Aosta verrà assegnata – come richiesto al Governo dal presidente della Regione, Augusto Rollandin – una frequenza per consentire la trasmissione in digitale dei programmi in lingua francese e se possibile in quella tedesca per la comunità Walser della valle di Gressoney. Su questo manca ancora l’ufficialità, tuttavia lo stesso Rollandin, nelle scorse settimane, ha fatto sapere che il vice ministro con delega alle comunicazioni, Paolo Romani, ha informato la Regione che con la nuova pianificazione delle frequenze sarà prevista la frequenza aggiuntiva per la ritrasmissione dei programmi in lingua francofona. "La richiesta del mantenimento dei canali francofoni e di un eventuale ampliamento dell’offerta di canali multi linguistici, commenta Augusto Rollandin – è da sempre alla base di tutti i protocolli di intesa e di tutte le richieste che la Valle d’Aosta, dal 21 luglio dello scorso anno a oggi, ha posto nel progetto di digitalizzazione". Il presidente della Regione sottolinea "oltre agli attuali France 2 e Tele Suisse Romande si prevede l’ampliamento ad altri programmi francofoni e germanofoni, la cui individuazione avverrà anche con il coinvolgimento dei diversi portatori di interesse quali il Corecom, nella sua funzione istituzionale, ed i rappresentanti delle comunità Walser". (ANSA).