Nonostante la bufera giudiziaria in corso su Telecom Italia Sparkle, il management del gruppo tlc italiano appare fiducioso nei confronti del proprio futuro.
In particolare, Telecom Italia confida nei risultati positivi di un settore, quello della tv numerica terrestre, di cui solo poco tempo sembrava volersi privare nella direzione del (solo) webcasting. Infatti, non solo il Gruppo confida di ottenere per sé il quarto multiplex (non si sa bene come, vista l’assenza di frequenze nel panorama radioelettrico), ma anche di riuscire a raggiungere tutti i target posti nel piano industriale in un momento così complesso. La fiducia nel futuro è stata espressa direttamente ieri dal vice presidente esecutivo di Telecom Italia Media, Giovanni Stella (foto), durante la conference call di presentazione dei risultati 2009, ribadendo i target indicati nel piano industriale che stimano nel prossimo triennio La 7 con un Ebitda negativo. "Facendo simulazioni ragionevoli è probabile il raggiungimento di un profitto in un futuro non lontanissimo", ha chiarito Stella, che ha annunciato la destinazione al digitale terrestre di un nuovo canale: La 7 D (che sta per "digitale", ma anche "donna", anticipando così il target del programma).