Lo ammette la stessa Rainews 24 nel pezzo "Stremati dal decoder" pubblicato sul proprio sito, che riproponiamo. "Martedi’ 16 giugno e’ stata una giornata d’inferno, ma ora va meglio: la situazione si sta stabilizzando". E’ questa la sintesi fatta da un antennista colto da crisi da superlavoro a causa del switch over nel Lazio. Secondo un tecnico che fa l’antennista a Roma da quasi 35 anni, negli ultimi giorni ha ricevuto "tantissime chiamate" da cittadini, "soprattutto anziani", alle prese con Rai2 e Rete4, ora visibili solo sul digitale terrestre. Ad avere maggiori difficolta’ sono state soprattutto "le persone anziane: alcune – racconta ancora l’antennista – erano convinte che fosse colpa dell’antenna, altre del decoder. Molte, poi, non hanno dimestichezza a maneggiare due telecomandi. Lo stato d’animo? Per lo piu’ erano seccate, convinte che in fondo non era necessario passare al digitale. E invece poi, con un’operazione piuttosto semplice, si sono trovate piu’ canali a disposizione". Numerose segnalazioni sono arrivate anche ai rivenditori: "C’e’ stato chi voleva restituire il decoder appena comprato, perche’ era convinto che fosse da cambiare". Fra qualche giorno, pero’, i romani – e con loro altri milioni di italiani – dovranno anche risintonizzare Raiuno, perche’ la rete si spostera’ sulla banda di frequenza. A un mese dallo switch over in Piemonte, con il passaggio di Rai2 e Rete4 sul digitale terrestre, scattato il 20 maggio, dai dati di ascolto emerge un calo di 3-4 punti di share nelle 24 ore per entrambe le reti. Ma gli addetti ai lavori avvertono: la riduzione e’ fisiologica, bisogna dare il tempo alla gente di abituarsi alla novita’. Fa fede la Sardegna, unica regione all-digital, dove Rai e Mediaset hanno ampiamente recuperato ascolti".