Il maggior contributo alla crescita verra’ dalla Cina, dove nei prossimi 5 anni il segnale digitale per la tv raggiungera’ 79 milioni di nuove case. Un incremento notevole si registrera’ anche negli Stati Uniti (+30 milioni), dove oggi nella citta’ di Wilmington, in North Carolina c’e’ stato un simbolico primo ‘switch off’ dell’analogico, alla presenza del presidente della Federal Communications Commission, Kevin Martin, e delle autorita’ cittadine. Anche in India (+26 milioni) e in Giappone (+14 milioni), la corsa verso il digitale continua sostenuta.
‘Queste quattro nazioni rappresenteranno insieme la meta’ della crescita – afferma l’analista Simon Murray – sebbene il fenomeno coinvolgera’ la maggior parte dei Paesi’.
Alla fine del 2013 il 39% delle case digitali saranno in Asia-Pacifico. Per gli analisti la regione superera’ entro il 2008 il Nord America, che tra 5 anni contera’ il 21% dei segnali di tv digitale mondiali, mentre l’Europa occidentale si piazzera’ al secondo posto con il 25%.