(Adnkronos) – La Rai ha dato la disdetta a Sky, con sei mesi di anticipo sulla scadenza prevista, per l’uso dello standard Nds (quello per criptare i contenuti trasmessi via satellite da Sky), per cui a fine luglio i canali della Rai potrebbero non essere piu’ visibili sul decoder di Sky e saranno oscurati gli eventi di cinema e sport sprovvisti dei diritti satellitari. E’ quanto spiega il numero di febbraio di ‘Prima Comunicazione’, in edicola da domani mercoledi’ 18.
Secondo ‘Prima’, la mossa di Viale Mazzini fa parte della strategia che la Rai sta mettendo a punto assieme a Mediaset per contrastare la temibile concorrenza di Sky, uscita ulteriormente rafforzata dal recente passaggio al digitale terrestre in Sardegna. Per evitare che i prossimi piu’ impegnativi switch off si trasformino in una mezza catastrofe per i propri interessi, Rai e Mediaset si sono alleati ed hanno costituito una societa’ comune, Tivu’, per proporre i propri contenuti sul satellite, sganciandosi dalla piattaforma di Sky. ”Saranno i nuovi vertici della Rai a decidere se fare un passo ulteriore e togliere da Sky le proprie reti generaliste”, scrive ‘Prima’.
Intanto a Viale Mazzini e’ stata costituita una task force dedicata a questo tema. Sotto il coordinamento del vice direttore generale Giancarlo Leone, fanno parte del gruppo Luca Balestrieri, direttore del digitale terrestre Rai, Fabio Belli, direttore pianificazione e controllo, Rubens Esposito, (Ufficio legale), Maurizio Braccialarghe, amministratore delegato della Sipra, Franco Matteucci, direttore del marketing strategico col suo vice Marcello Ciannamea, e Lorenzo Vecchione, amministratore delegato di Raisat.
Secondo ‘Prima’, la mossa di Viale Mazzini fa parte della strategia che la Rai sta mettendo a punto assieme a Mediaset per contrastare la temibile concorrenza di Sky, uscita ulteriormente rafforzata dal recente passaggio al digitale terrestre in Sardegna. Per evitare che i prossimi piu’ impegnativi switch off si trasformino in una mezza catastrofe per i propri interessi, Rai e Mediaset si sono alleati ed hanno costituito una societa’ comune, Tivu’, per proporre i propri contenuti sul satellite, sganciandosi dalla piattaforma di Sky. ”Saranno i nuovi vertici della Rai a decidere se fare un passo ulteriore e togliere da Sky le proprie reti generaliste”, scrive ‘Prima’.
Intanto a Viale Mazzini e’ stata costituita una task force dedicata a questo tema. Sotto il coordinamento del vice direttore generale Giancarlo Leone, fanno parte del gruppo Luca Balestrieri, direttore del digitale terrestre Rai, Fabio Belli, direttore pianificazione e controllo, Rubens Esposito, (Ufficio legale), Maurizio Braccialarghe, amministratore delegato della Sipra, Franco Matteucci, direttore del marketing strategico col suo vice Marcello Ciannamea, e Lorenzo Vecchione, amministratore delegato di Raisat.