“Servono nuovi programmi per garantire la transizione verso la televisione digitale. E gli editori sono i veri protagonisti di questo processo”. Cosi’ il ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni, ritorna sugli sforzi che il sistema paese deve affrontare per arrivare alla tv digitale sul territorio italiano, parlando a margine della conferenza ‘Verso l’Italia digitale: l’accesso alla rete come diritto dei cittadini e delle imprese” in corso questa mattina al Forum P.A. di Roma.
“Abbiamo cominciato -spiega Gentiloni- con degli esperimenti locali, in Sardegna, dove il trasferimento di alcuni programmi sul digitale ha dato ottima prova, ora stiamo lavorando per disporlo in altre regioni. Naturalmente ci vuole l’approvazione della legge, che e’ in discussione alla Camera. che consentira’ la trasmissione digitale con date piu’ realistiche e procedure piu’ certe”.
“E’ un processo in cui sono impegnati il governo, le amministrazioni locali, ma i veri protagonisti -sottolinea il ministro- sono gli editori. C’e’ stata un po’ di discussione sui decoder, sulla possibilita’ di collegarsi, ma quello che manca e’ li”offerta di programmi. Il mio auspicio e’ che da parte di rai, Mediaset, Telecom Italia Media e gli editori televisivi ci sia un impegno ad offrire nuovi programmi per al televisione digitale terrestre”. “Senza l’offerta di nuovi programmi -ribadisce Gentiloni- la trasmissione non avra’ la velocita’ necessaria”.