Tv. Di Maio: rivoluzione copernicana in corso. No cittadini serie B che hanno solo tv generalista: on-demand accessibile a tutti

on-demand, 40 gb

“Il mercato radiotelevisivo ha conosciuto negli ultimi anni una rivoluzione copernicana. La fruizione dei contenuti audiovisivi passa sempre più attraverso la connessione a internet e l’utilizzo della banda larga. Con il palinsesto che cede il passo alla personalizzazione dei contenuti, non esiste più il pubblico, ma una varietà di pubblici che, a seconda delle esigenze, utilizzano diversi media e costruiscono il proprio palinsesto”.
Così, sulla tv on-demand (al centro dell’attenzione così come anche la Radio),  il ministro allo Sviluppo Economico Luigi di Maio il 26/07/2018 alla Commissione Trasporti della Camera nell’audizione sulle linee programmatiche in materia di poste e telecomunicazioni.
“È come se si stessero cristallizzando due universi di pubblico: coloro che possono permettersi l’accesso a quei contenuti e coloro che, al contrario, devono accontentarsi della programmazione generalista – ha spiegato Di Maio, proseguendo sul tema della fruizione on-demand dei contenuti radiotelevisivi -. Un divario, anche generazionale, che pone quindi un problema di uguaglianza e universalità nell’accesso ai contenuti di qualità”.


A riguardo di RAI, il ministro si è così espresso: “In un mercato che evolve in questa direzione, il dovere del servizio pubblico è di adoperarsi per colmare questo divario puntando con decisione su contenuti di qualità e dal respiro internazionale, sperimentando formati e linguaggi nuovi, avviando progetti innovativi coerenti con il nuovo ecosistema dei media e promuovendo, infine, l’alfabetizzazione digitale. Come MiSE metteremo in campo tutte le misure necessarie ad assicurare il rispetto del contratto di servizio istituendo, in particolare: la Commissione paritetica MiSE-RAI cui sono attribuiti compiti di vigilanza sugli obblighi contrattuali; la Commissione paritetica MiSE-RAI chiamata ad elaborare le “linee guida operative che dovranno ispirare le intese con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative” che la RAI deve definire con riferimento alla “durata e ambito dei diritti di sfruttamento radiofonico, televisivo e multimediale”; il Comitato di confronto MiSE-RAI competente in materia di programmazione sociale”, ha concluso Di Maio. (E.G. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Tv. Di Maio: rivoluzione copernicana in corso. No cittadini serie B che hanno solo tv generalista: on-demand accessibile a tutti

 

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

Ricevi gratis la newsletter di NL!