Imputazione coatta per Enzo Magistà, direttore di Telenorba, e per il giornalista Antonio Procacci, coinvolti nel procedimento sul filmato girato dalla polizia scientifica di Perugia in casa di Meredith Kercher la sera del ritrovamento del cadavere e trasmesso dall’emittente il 31 marzo 2008.
Lo ha deciso il gip del Tribunale di Bari, Gianluca Anglana. Definitivamente archiviate, invece, le posizioni dei familiari di Raffaele Sollecito, lo studente pugliese imputato per l’omicidio. Il gip Anglana ha stabilito che la Procura di Bari dovra’ formulare entro 10 giorni un capo d’imputazione e chiedere il rinvio a giudizio per Enzo Magista’, direttore di Telenorba, e per il giornalista Antonio Procacci. Il giudice ha deciso, accogliendo la richiesta di opposizione all’archiviazione proposta dalla famiglia di Meredith Kercher. Su richiesta del procuratore di Bari, Antonio Laudati, sono state archiviate le posizioni dei familiari di Raffaele Sollecito (condannato a 25 anni di reclusione in primo grado e assolto in appello: la sua posizione sara’ vagliata dalla Cassazione). (ANSA).