Nella lunga partita che vede come giocatori Walt Disney Company e 21st Century Fox, si affaccia un nuovo concorrente: Comcast Corporation, il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti e una delle principali industrie mediatiche del mondo (possiede anche la NBC Universal, acquisita nel 2011).
Oggetto del contendere, come facilmente immaginabile, è Sky. Nel dettaglio Comcast, ha annunciato una possibile offerta di 25 miliardi di euro (31 miliardi di dollari) per la televisione di cui Murdoch possiede già il 39% ed è proprio contro il tycoon australiano che il gruppo USA vuole combattere. Occorrerà innanzitutto attendere il benestare del board, ma con questa nuova discesa in campo lo scenario che si apre appare decisamente interessante. Ripercorriamo le precedenti mosse. Nei mesi scorsi la 21st Century Fox aveva dovuto scegliere tra un’offerta di Comcast per 60 miliardi di dollari e una della Disney di 52,4 miliardi per le attività di entertainment. Tra le due, però, aveva prevalso la casa di Topolino, in quanto un accordo in tal senso con la società di Philadelphia avrebbe potuto portare ad una concentrazione di tipo verticale rischiando di incorrere facilmente in una censura da parte dell’Antitrust.
Correlativamente, la famiglia Murdoch aveva cercato di acquisire il 61% di Sky, al fine di averne il pieno controllo. La questione è ora al vaglio della CMA (Competition and Markets Authority), la quale si è detta preoccupata per il pluralismo dei media. Si attende però il 01/05/2018, giorno in cui il dipartimento non-ministeriale del Governo britannico dovrà consegnare il parere definitivo a Matt Hancock, Ministro UK per il digitale, la cultura e i media.
Questo momento di “stallo” potrebbe giovare al gruppo di Brian L. Roberts, Ceo di Comcast, che ha come obiettivo il controllo di Sky. La sua offerta di 12,50 sterline per azione si contrappone, infatti, a quella del magnate australiano (10,75 sterline per azione).
Se dovesse raggiungere il suo intento, Comcast otterrebbe un punto d’appoggio di non poco conto sul mercato europeo, rafforzerebbe i suoi asset e potrebbe aumentare i ricavi internazionali dal 9 al 25%.
Su questi aspetti Roberts, come riportato sul quotidiano Italia Oggi, si è così espresso: “Pensiamo che Sky sia un’azienda eccezionale. Ha 23 milioni di clienti e posizioni di primo piano nel Regno Unito, Italia e Germania. Sky è stato un innovatore costante nel suo uso della tecnologia per fornire una fantastica esperienza di visione e ha un record di investimenti in informazione e programmazione di cui andare fieri. Ha persone fantastiche e un management team molto forte e capace. Comcast intende utilizzare Sky come piattaforma per la crescita in Europa. Abbiamo già una forte presenza a Londra attraverso le nostre operazioni internazionali Nbc Universal, e intendiamo mantenere la sede centrale di Sky nel Regno Unito”. Prosegue poi guardando con ottimismo al futuro: “Siamo in grado di sederci a un tavolo con i creativi della Nbc e il team creativo di Sky e ci saranno opportunità sinergiche per lavorare insieme su concetti di show, distribuzione di film e tecnologia”. La mente del Ceo vola, ma ovviamente le mosse continueranno: ci potrebbe essere un’offerta al rialzo da parte di Fox e, molto probabilmente la Disney non rimarrà a guardare. Insomma, scopriremo cosa ancora ci riserverà questa avvincente partita. (G.C. per NL)