(ANSA) Il Consiglio di Stato ha ribadito che le “televendite del’ occulto” devono restare confinate nella fascia notturna, dalle 24 alle 7. Lo fa sapere il Codacons spiegando che la sesta sezione, accogliendo le sue tesi, ha confermato con una ordinanza “le decisioni prese nelle settimane scorse nei confronti di una trentina di reti televisive private, ribadendo la revoca della sospensione della delibera dell’ Autorità per le comunicazioni che relegava le televendite dell’ occulto alla fascia notturna (dalle ore 24 alle ore 7), con la conseguenza che programmi di questo tipo non potranno più essere trasmessi nelle ore diurne, e ciò a tutela dei telespettatori”. Nell’ udienza davanti al Consiglio di Stato – dice una nota dell’ associazione di Consumatori – il presidente Carlo Rienzi, “si è presentato ironicamente munito di ferri di cavallo e cornetti contro la sfortuna, ma soprattutto ha mostrato ai giudici le registrazioni delle televendite di cartomanzia e astrologia che ancora imperversano sulle reti private a qualsiasi orario, sottolineando i rischi per i teleutenti e ricordando che ogni anno in Italia si rivolgono a maghi, astrologi e cartomanti, 27.000 persone al giorno per un giro d’ affari annuo pari a 5 miliardi di euro”. Il Codacons ha inviato una lettera alle organizzazioni che raggruppano le emittenti private “per chiedere un incontro e arrivare alla stesura di un codice etico per le televendite dell’ occulto , finalizzato a tutelare i telespettatori, soprattutto i soggetti più deboli e facilmente influenzabili”. (ANSA).