Il futuro di CNN, che si autodefinisce "the most trusted name in news", non e’ mai stato propriamente brillante negli ultimi anni, ma da questa settimana all’improvviso sembra assai piu’ fosco, dopo la pubblicazione dei ratings da cui risulta un crollo di -40% dei ratings nel segmento "prime time" anno-su-anno tra il 2008 e il 2009.
Nella storia della TV americana mai si era registrato un calo di telespettatori di questa portata per nessun network, via etere o via cable. Jon Klein, il presidente di CNN (il canale fa parte del colosso media Time Warner – TWX) ha sempre difeso la strategia di "stare nel mezzo" tra gli schieramenti politici, senza parteggiare per nessuno. Per proteggere i tuoi soldi, segui INSIDER. Se non sei abbonato, fallo subito: costa solo 0.86 euro al giorno, provalo ora! Ma e’ chiaro che con la politica fortemente partisan attualmente diminante in America (come del resto in Italia) con divisioni acerrime tra democratici e repubblicani, i rating sono in netta crescita per i concorrenti di CNN. Sia la FOX di Rupert Murdoch che tende a fomentare la destra piu’ retriva e conservatrice; sia sul fronte del canale cable MSNBC (joint venture tra NBC News e Microsoft) che ha invece tendenze liberal e democratiche. CNN e’ schiacciata nel mezzo, essendo rimasta un ibrido senza carattere e senza un’agenda. Per cui – suggerisce il website Politico – per il network di Larry King, Anderson Cooper, Campbell Brown e Wolf Blitzer e’ venuto il momento di un urgente e radicale ripensamento dello slogan e della strategia basata sul logoro "the most trusted name in news". Anche perche’ nell’ambiente TV di New York tutti ormai definiscono CNN "the view from nowhere" cioe’ "le news che vengono da nessuna parte". Dopo aver parlato con una dozzina di importanti osservatori del settore media, ex dirigenti televisivi e personalita’ della stessa CNN, Politico fa sapere che la ricetta da applicare e’ quella di trovare al piu’ presto una personalita’, una linea, un carattere proprio, sviluppando una definitiva presa di posizione rispetto alla cronaca e alla politica americana, in questa fase storica in cui e’ presidente Barack Obama. Come? Con quali volti nuovi? Non e’ affatto facile dirlo. E non e’ detto alla fine riesca. Ma in mancanza di un blitz rapido per sanare la situazione, il calo di CNN continuera’ fino a rendere irrilevante in America e nel mondo il network fondato piu’ di 20 anni fa dal visionario Ted Turner. (Wall Street Italia)