Da domani Sportitalia entrerà nei ricordi di telespettatori ed operatori. La tv sportiva che originariamente era di Tarak Ben Ammar (che la lanciò nel 2004), presente sul DTT con Sportitalia 1, Sportitalia 2 e Sportitalia 24, è al capolinea.
In segno di protesta i giornalisti dell’emittente uscente, finita nel baratro dopo le vicissitudini della gestione di Bruno Bogarelli, hanno proclamato due giorni di sciopero, anche perché ben 35 di loro non hanno alcuna certezza per il futuro. Al posto dei programmi Sportitalia, sugli appetibili LCN 60, 61 e 62 del digitale terrestre si insedieranno (per ora) i loghi di Sport Lt 1, Sport Lt 2, Sport Lt 3, del gruppo LT Multimedia guidato da Valter La Tona. Però solo alcuni dei giornalisti in organico a Sportitalia avranno una prospettiva nella nuova rete. Attualmente ci sono ancora debiti della vecchia società nei confronti della Lega e per questo non potranno essere mandati gli highlights della Serie A, mentre per la Serie B si sta cercando di trovare un accordo. Davanti alla sede in via Tazzoli a Milano c’è un presidio. Tra i giornalisti, qualcuno cerca di ricostruire l’aggrovigliata storia dei passaggi di proprietà dell’emittente. La protesta nasce contro l’annuncio della cessione delle due società di cui sono dipendenti – Edb Media ed Edb Service (sulle quali stanno lavorando esperti di ristrutturazioni aziendali e finanziarie), che detengono appunto il «marchio» di Sportitalia – da parte di Valter La Tona, titolare di Lt Media. Quest’ultima si era aggiudicata Edb Media ed Edb Service all’asta fallimentare dello scorso 29 luglio, ma La Tona, sentito dal quotidiano Italia Oggi, ha dichiarato di non esserne più titolare, mentre sono partite le trasmissioni sperimentali di Lt Sport 1, 2 e 3. È dallo scorso luglio che i sindacati chiedono un incontro con i dirigenti per avviare un confronto sul piano editoriale e sul futuro del gruppo, incontro che si è tenuto ieri e che, secondo la Slc-Cgil, ha avuto un «esito infruttuoso». Morale: «Ancora non sappiamo chi sia il nostro editore», sintetizzano i preoccupati giornalisti. Secondo alcune voci, del resto, la collocazione di Sport LT 1, 2 e 3 sugli LCN 60, 61 e 62 del DTT sarebbe provvisoria, considerato che lì potrebbero presto giungere dalle attuali numerazioni (meno frequentate perché più alte) tre dei programmi di punta del gruppo LT Multimedia: Nuvolari, Marcopolo, Alice e Leonardo, che potrebbero lasciare gli insediamenti del momento sul telecomando ai tre nuovi programmi sportivi (che però, privati dell’attuale visibilità, difficilmente potrebbero emergere con successo). (E.G. per NL)