"Cara Redazione, vorrei come telespettatore di Chi l’ha Visto mettervi al corrente di una situazione incresciosa che si è venuta a creare e di cui il direttore di Raitre Ruffini omette di parlare. Infatti lui sostiene come non ci sia stato calo di ascolti.
Ed invece "Chi l’ha visto" sta crollando ed ora spiego perchè. Nove dei dodici giornalisti storici, nonchè l’autore originario del programma che da anni ne fanno la storia e l’applicazione concreta di servizio pubblico, sono stati costretti a lasciare la trasmissione perchè alcune nuove entrate nella produzione negli ultimi anni ne hanno irrimediabilmente modificato la missione che sembra ora volta a cercare facili ascolti piuttosto che aiutare le persone in difficoltà, come accadeva da oltre vent’anni. La narrazione dei casi ha perso quella dose di umanità e professionalità che da sempre aveva contraddistinto il programma, diventando molto simile ad altre trasmissioni da cui per fortuna Chi l’ha visto si era sempre distinta. Apparentemente non è cambiato niente, ma chi segue Chi l’ha visto da anni considera questi stravolgimenti (tra cui il pubblico in studio, gli sms…., ecc.) antitetici rispetto alla funzione di servizio pubblico. In più, la Rai rischia di perdere dei suoi volti storici ed un tesoro umano e professionale incalcolabile. Inoltre, in questi anni la trasmissione si è occupata di alcune pagine nere della nostra Italia (Banda della magliana, uccisione di Calvi, ecc.) e chissà che dietro questo nuovo corso non ci sa anche qualche intento censorio. Su Facebook è nato il gruppo "Ritroviamo Chi l’ha visto?"… siamo a circa duecentotrenta iscrizioni. Nove giornalisti perdono di fatto il lavoro, perchè la loro etica glielo impone e nessuno dice niente. Nessuno parla di libertà di informazione. Insomma nessuno si è scomposto. Non ci sembra giusto. Capire come mai un direttore di rete non si scompone quando viene a conoscenza che l’autore storico del programma ed otto giornalisti se ne stanno andando, gente che ne ha fatto la storia. Con stima, Gianni Pierini"