Franco Abruzzo.it
Roma, 13 ottobre 2008. «Il risultato d’ascolto è noto: 1,09 di share alle 20:30 dopo il Tg di La7 di domenica sera. Quanto costa a puntata La resa dei conti è quello che chiedono di sapere i giornalisti della tv del gruppo Telecom», lo chiede in una nota il Cdr di La7. «Il programma condotto dal vicedirettore de Il Giornale, Nicola Porro, si occupa di economia ed è prodotto dalla società Endemol – spiega la nota – un fatto paradossale e gravissimo alla luce della soppressione della redazione economica, del licenziamento di 25 giornalisti e del mancato rinnovo dei contratti a termine annunciato a fine settembre dall’amministratore delegato, Giovanni Stella, e dal direttore delle News, Antonello Piroso». «Si tratta solo dell’ultimo caso di esternalizzazione di programmi informativi – dice il Cdr de La7 -, di norma costosi e a basso ascolto, alcuni dei quali addirittura mai andati in onda, voluti dai vertici avvicendatesi negli anni alla guida dell’azienda secondo logiche che nulla hanno a che vedere con un progetto industriale ed editoriale coerente all’altezza della terza tv nazionale. Anche le telecronache delle partite di calcio di Serie B, per le quali La7 detiene i diritti, sono oramai affidate a personale esterno». «Una situazione inaccettabile per il Cdr di La7 – chiude la nota – che mercoledì a fianco della Fnsi e delle associazioni regionali della stampa di Lazio e Lombardia, aprirà presso la Fieg a Roma il confronto sindacale con l’obiettivo del ritiro dei 25 licenziamenti». E domani, martedì 14 ottobre, al Senato, il senatore Vincenzo Vita e l’onorevole Giuseppe Giulietti presenteranno la lista dei 50 parlamentari che aderiscono all’appello per il reintegro dei 25 giornalisti de La7 licenziati. (ANSA)