Nel 2014 il Gruppo Cairo Communication ha continuato a conseguire risultati positivi nei suoi settori tradizionali (editoria periodici e concessionaria di pubblicità) e perseguito il consolidamento dei risultati degli interventi di razionalizzazione dei costi del settore editoriale televisivo (La7) implementati nel 2013.
"Nel 2014 – spiega una nota successiva all’approvazione da parte del CdA del resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2014 – il Gruppo Cairo Communication, pur operando in un contesto economico generale e dei mercati di riferimento (pubblicità ed editoria) ancora caratterizzato da forte incertezza, ha: – consolidato i risultati degli interventi di razionalizzazione dei costi del settore editoriale televisivo (La7) implementati negli otto mesi di attività del 2013, riuscendo a conseguire anche nel 2014 un margine operativo lordo (EBITDA) positivo pari a circa Euro 9 milioni, mentre nei dodici mesi gennaio-dicembre 2013 (quando La7 nei primi quattro mesi non era ancora inclusa nell’area di consolidamento del Gruppo Cairo Communication) la perdita a livello di margine operativo lordo era stata di Euro 25,4 milioni; – consolidato i risultati di “F”, “Settimanale Nuovo” e “Settimanale Giallo”, confermato gli elevati livelli diffusionali delle altre testate pubblicate e perseguito il miglioramento dei livelli di efficienza raggiunti nel contenimento dei costi del settore editoriale periodici (produzione, editoriali e di distribuzione); – mantenuto l’elevato livello dei ricavi pubblicitari, tenuto conto del generale andamento del mercato; – conseguito nei suoi settori tradizionali (editoria periodici e concessionaria di pubblicità) risultati comunque fortemente positivi, nonostante la situazione economica e finanziaria generale e l’andamento dei mercati di riferimento, in particolare nel settore editoria periodici, che ha conseguito un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) in crescita dell’11,3% e del 13,2% rispetto al 2013 ad Euro 13,8 milioni ed Euro 12,5 milioni; – partecipato con la società controllata Cairo Network alla procedura indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre, presentando la propria offerta vincolante ed aggiudicandosi i diritti d’uso – per la durata di 20 anni – di un lotto di frequenze (“Mux”). Per una migliore comprensione dei dati esposti ai fini comparativi, si ricorda che il conto economico dei del 2013 includeva i risultati di La7 S.r.l., entrata nell’area di consolidamento del Gruppo a partire dal 1° maggio 2013, per i soli otto mesi maggio-dicembre 2013. Nel 2014, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 277,6 milioni (Euro 284,7 milioni nel 2013). Il consolidamento di La7 S.r.l. per tutti i dodici mesi (rispetto agli otto mesi maggio-dicembre 2013 inclusi nell’esercizio precedente) non ha comportato una variazione significativa dei ricavi in quanto oltre il 90% dei ricavi di La7 S.r.l. è riconducibile alla raccolta pubblicitaria effettuata da Cairo Communication in forza del contratto di concessione pubblicitaria già in essere prima della acquisizione. Il margine operativo lordo (EBITDA) ed il risultato operativo (EBIT) consolidati sono stati pari a circa Euro 28,2 milioni ed Euro 22,8 milioni, in crescita del 5,8% e del 8,4% rispetto agli analoghi risultati della gestione corrente del 2013 (rispettivamente Euro 26,7 milioni ed Euro 21,1 milioni). Il risultato netto consolidato, pari a circa Euro 23,8 milioni, è in forte crescita di circa il 25,1% rispetto a quello della gestione corrente del 2013 (Euro 19 milioni). Nel 2013 il risultato netto (Euro 74,2 milioni) includeva per Euro 55,1 milioni netti i proventi e oneri non ricorrenti associati alla acquisizione di La7. In particolare, – con riferimento al settore editoriale televisivo (La7), il Gruppo ha perseguito il consolidamento dei risultati degli interventi di razionalizzazione e riduzione dei costi implementati nel 2013. Il margine operativo lordo (EBITDA) ed il risultato operativo (EBIT) sono stati rispettivamente circa Euro 9 milioni e Euro 6,2 milioni. Al 31dicembre 2014 la posizione finanziaria netta di La7 è pari a Euro 106,5 milioni e la variazione rispetto al 31 dicembre 2013 (Euro 115,8 milioni) è principalmente riconducibile alla dinamica del capitale circolante netto ed agli investimenti per l’acquisto di diritti televisivi. Il risultato operativo (EBIT) ha beneficiato in bilancio consolidato di minori ammortamenti per Euro 18,2 milioni per effetto delle svalutazioni delle attività materiali e immateriali effettuate nel 2013 nell’ambito della allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione. Nei dodici mesi gennaio-dicembre 2013 – quando La7 non era ancora inclusa per l’intero periodo nell’area di consolidamento del Gruppo Cairo Communication – la perdita a livello di margine operativo lordo era stata pari a circa Euro 25,4 milioni. Nel 2014 lo share medio del canale La7 è stato pari al 3,25% nel totale giorno e al 3,84% in prime time (ovvero la fascia oraria 20,30-23,30), con un target di ascolti altamente qualitativo. Lo share di La7d si è confermato allo 0,5%; – con riferimento al settore editoriale periodici, il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari ad Euro 13,8 milioni ed Euro 12,5 milioni, in crescita dell’11,3% e del 13,2% rispetto agli analoghi risultati del 2013 (rispettivamente Euro 12,4 milioni ed Euro 11,1 milioni). Nel periodo in esame sono stati confermati ottimi risultati diffusionali, con ricavi per Euro 73,4 milioni (Euro 74,8 milioni nel 2013). Con riferimento ai settimanali, il Gruppo con circa 1,9 milioni di copie medie vendute negli undici mesi gennaio-novembre 2014 si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di oltre il 25%; – con riferimento al settore concessionarie, il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) sono stati pari a rispettivamente Euro 5,3 milioni ed Euro 3,9 milioni (rispettivamente Euro 10,6 milioni ed Euro 8 milioni nel 2013). Nel 2014 la raccolta pubblicitaria lorda sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi Euro 152,9 milioni (Euro 157,5 milioni nel 2013). Nel quarto trimestre 2014, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 79 milioni (Euro 83,7 milioni nel trimestre analogo del 2013). Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato ed il risultato operativo (EBIT) consolidato, sono stati pari a circa Euro 6,7 milioni ed Euro 5,3 milioni (rispettivamente Euro 8,8 milioni ed Euro 6,1 milioni nel 2013). Il risultato netto consolidato nei tre mesi è stato pari a circa Euro 4,9 milioni (Euro 6,1 milioni nel periodo analogo del 2013). La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2014 risulta positiva per circa Euro 124 milioni (circa Euro 172,9 milioni al 31 dicembre 2013). La variazione della posizione finanziaria netta rispetto al 31 dicembre 2013 è principalmente riconducibile (i) all’investimento della Cairo Network (Euro 31,6 milioni oltre costi accessori) per l’acquisto dei diritti d’uso delle frequenze televisive e (ii) alla distribuzione dei dividendi deliberati dalla Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2014 (0,27 Euro per azione, per complessivi Euro 21,2 milioni). Il finanziamento bancario di Euro 25 milioni, erogato da Unicredit S.p.A e utilizzato da Cairo Network per l’acquisto del Mux, è garantito da una fideiussione rilasciata dalla controllante Cairo Communication e prevede il pagamento di un saggio di interesse pari all’Euribor a 3 mesi incrementato di 225 punti base e alcuni vincoli (negative pledge) e impegni (covenant) a carico della società usuali per questo tipo di operazioni. Alla luce dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione proporrà alla Assemblea la distribuzione di un dividendo di Euro 0,27 per azione al lordo delle ritenute di legge, con stacco cedola (cedola numero 9) l’11 maggio 2015 e valuta il 14 maggio 2015 (record date il 13 maggio 2015). Nel 2015 il Gruppo Cairo Communication continuerà a – perseguire lo sviluppo dei suoi tradizionali settori di attività (editoria periodica e raccolta pubblicitaria) per i quali, nonostante il contesto economico e competitivo, in considerazione della qualità delle testate edite e dei mezzi in concessione, considera realizzabile l’obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi; – impegnarsi con l’obiettivo di consolidare i risultati degli interventi di razionalizzazione e riduzione dei costi del settore editoriale televisivo realizzati nel 2013 e 2014. L’evoluzione della situazione generale dell’economia potrebbe condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi", conclude la nota illustrativa. (E.G. per NL)