TV. Black out DAZN. La piattaforma accusa pubblicamente Comcast (cioè Sky) per problemi tecnici. A sua volta Sky dà risalto alle disavventure del concorrente

Comcast, la crescita

Successivamente alla pubblicazione del nostro articolo sulla disastrosa domenica di Dazn ci sono stati ulteriori sviluppi degni di nota. Anche perché la questione sta prendendo una brutta piega. Soprattutto per gli utenti.

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Annuncio SKY

L’annuncio di Sky News 24

Sky News 24 ha deciso di inserire nei propri notiziari un’informazione piuttosto completa sui guai del concorrente. Non mancando di sottolineare come sul proprio canale “Dazn1” (sull’identificatore LCN Sky 209) l’emissione non abbia avuto problemi. Come dire, meglio essere clienti Sky che di DAZN.

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Tweet delle 21.17 di domenica 11 aprile

Il tweet di DAZN 

Alle 21.17 di domenica DAZN decide poi di fare i nomi: il responsabile del disastro è il partner Comcast Technology Solutions (CTS), i cui problemi avrebbero impattato anche altri broadcaster stranieri. Questa volta il tweet è in minuscolo, ma colpisce comunque la decisione di accusare pubblicamente una società terza. E non una qualunque.

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Chi è Comcast Technology Solutions 

Utilizzando lo slogan We’re reinventing media and entertainment technology, CTS sviluppa tra l’altro soluzioni e infrastrutture necessarie alla delivery IP di contenuti multimediali.

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Multi-CDN approach

Una delle tecnologie proposte, denominata Multi-CDN approachè proprio focalizzata sulla distribuzione affidabile di contenuti video utilizzando una strategia con CDN multiple. Nello schema illustrativo possiamo notare ad esempio la citata Amazon Web Services ma anche Akamai, oltre alla CDN proprietaria di Comcast.

Comcast? 

Ma – al di là degli aspetti tecnici – è il nome Comcast che ci ha fatto sobbalzare dalla sedia. Si tratta ovviamente della società che ha rilevato Sky da Murdoch nel 2018: la casa madre del broadcaster sconfitto da DAZN nella battaglia per i diritti della Serie A. Additata dunque pubblicamente come responsabile dei disservizi DAZN.

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Gli altri broadcaster europei

Come abbiamo visto il tweet di DAZN si conclude affermando che altri broadcaster stranieri avrebbero sofferto delle medesime problematiche. Non siamo per ora in grado di effettuare un controllo completo, ma da nostre verifiche risulta che l’Eurosport Player – che utilizza anch’esso il CDN Comcast – ieri pomeriggio non ha sofferto alcun problema.

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Il supporto del DTT

Come detto nel primo articolo, per evitare troppi problemi DAZN ha deciso per la prossima stagione l’attivazione di due canali DTT sul mux di Cairo Communication. Anche se non è per ora chiaro come funzionerà l’autentificazione degli spettatori (per poter passare da un sistema all’altro occorrerebbe una sorta di single sign-on).

Obblighi di Backup 

Molti avrebbero però preferito un piano di backup tramite distribuzione parallela satellitare. Una metodologia provata da anni e ormai ultra sicura considerando il gran numero di transponder inutilizzati sugli Hot Bird.

Tutto può succedere

Ma questo tipo di soluzione non compare nel contratto Lega-DAZN, lasciando forse la strada aperta ad una nuova negoziazione. Il caso alcuni anni fa di MediaPro ci dimostra infatti che nel campo dei diritti del calcio tutto può succedere (M.H.B. per NL) 

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