Mediaset ha chiuso il bilancio 2017 con un utile di 90,5 milioni di euro ed il 2018 sembra destinato ad essere un anno ancora più ricco.
In questo esercizio, infatti, verranno inseriti i 510 milioni di euro di plusvalenza che il Biscione ha incassato a seguito dell’opa (offerta pubblica di acquisto) su EiTowers, rivestendo il ruolo esclusivo di network e content provider DTT. A questa cifra dovranno essere aggiunti, inoltre, i proventi della rinnovata intesa tra Sky e Mediaset, che, tra l’altro, ha permesso alla società neo acquisita da Comcast di trasmettere i canali Mediaset Premium sul satellite.
Marco Giordani, Presidente di Mediaset Premium e di RadioMediaset, sostiene nel merito – stando a quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi – che i proventi previsti per l’anno in corso, derivanti da questa intesa, ammontino ad una cifra compresa tra i 30 ed i 35 milioni di euro e che la stessa aumenterà a 60-70 milioni nel 2019.
Non bisogna poi dimenticare gli ottimi risultati in termini economici, derivanti dalla trasmissione in esclusiva, delle partite del Mondiale di Calcio Russia 2018, che hanno fatto guadagnare al gruppo una decina di milioni di euro.
Anche il comparto radiofonico non è da meno, infatti il gruppo RadioMediaset (che ha recentemente concluso anche l’acquisizione di Radio MonteCarlo), ha una redditività nel 2018 del 20% sul fatturato.
Bene persino i nuovi canali free, Venti e Focus, che, con uno share complessivo di 1,5% contribuiscono ulteriormente all’incremento del fatturato derivante da entrate pubblicitarie.
La raccolta in adv, infatti, costituisce un fattore essenziale che incide positivamente sulla crescita del gruppo, registrando un costante aumento del 4% nei primi otto mesi dell’anno.
Altro dato estremamente positivo è il tasso di share realizzato dalle reti televisive di Cologno Monzese che, nella prima settimana del mese di ottobre e nonostante l’assenza delle partite di Serie A e Champions League (ora trasmesse da Sky e DAZN), riesce a rimanere il medesimo dell’anno precedente, attestandosi al 33,6%. (P.G. per NL)