Non venderemo a Murdoch, ne’ ora, ne’ mai. "Le decisioni ovviamente spettano al Cda di Fininvest ma e’ chiaro che sarei totalmente contrario. Mi sembra anche superfluo ribadirlo perche’ non penso ci siano intenzioni di questo tipo".
Ad oggi peraltro "siamo in situazione di strettissima competizione con Sky Italia". Cosi’ Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente di Mediaset, ha risposto ad un azionista che chiedeva se ci fosse la possibilita’ che Fininvest potesse cedere una quota di Mediaset al magnate australiano Rupert Murdoch. Il vicepresidente ha quindi ribadito che "non e’ all’ordine del giorno ne’ oggi ne’ in futuro". Durante l’assemblea degli azionisti sul Sky Italia e’ intervenuto anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. "Non ci sono cambiamenti tali sul mercato che consentano al monopolista satellitare di acquisire le scarse frequenze di trasmissione, gia’ insufficienti per gli operatori attuali", ha affermato riferendosi alla richiesta di Sky di ottenere "con largo anticipo rispetto agli impegni europei la possibilita’ di acquisire frequenze terrestri attraverso la procedura sul dividendo digitale imposta dall’Europa per aprire a nuovi entranti il mercato italiano delle frequenze". Il presidente ha proseguito sottolineando che "Sky e’ dipinta come vittima di ostracismo governativo e manovre discriminatorie. Come se Sky Italia non fosse espressione del piu’ forte operatore televisivo del mondo, detentore in Italia di una posizione stradominante nella Pay Tv". Confalonieri quindi ha ricordato che "uniche potenziali alternative al monopolio satellitare nella pay Tv siamo noi e Dhalia Tv e fa riflettere che utilizziamo le frequenze che ora Sky rivendica a se’". Il manager infine ha ribadito che "nessun operatore Tv e’ riuscito a scalfire il monopolio di Sky sul satellite, cio’ che invece la Commissione europea auspicava accadesse. Assistiamo al tentativo di rovesciare la realta’, anche da parte di autorevoli organi di informazione internazionali, che inopinatamente trovano complicita’ editoriali e politiche in Italia". (MF Dow Jones)