Martedì scorso si è nuovamente riunito il CdA Auditel, la storica società di rilevazione delle audience televisive. Fin qui nulla di sorprendente, se non fosse che, per la prima volta da sempre, non era Giulio Malgara a presiederlo: dopo ben 32 anni, il fondatore di Auditel ha abbandonato il mese scorso la presidenza della società che lui stesso aveva fondato nel 1984.
A dirigere i lavori della recente riunione del CdA il nuovo presidente Auditel, Andrea Imperiali di Francavilla (vice presidente di Upa dal 2004, consigliere di Auditel dal 2009 e senior advisor di Pirelli), nominato lo scorso 4 febbraio. Per quanto riguarda il Consiglio di Amministrazione, nulla di nuovo è emerso dalla riunione: è stato ribadito che il superpanel di 10mila famiglie sarà operativo dal prossimo luglio, esattamente come da tempo preannunciato. E che, dopo il pasticcio di Nielsen dello scorso autunno per cui, per alcune settimane, i dati di audience non sono stati pubblicati, sono state riviste le clausole contrattuali inizialmente contemplate: Nielsen, infatti, (ovviamente) a sue spese, ha dovuto rifare l’intero campione. E, a questo punto, Auditel è direttamente tutelata su prefissate performance Nielsen relative sia al panel base, sia al super panel. Se ci fossero mancanze da parte della stessa Nielsen, Auditel avrebbe facoltà di rescindere il contratto già da luglio, facendo perdere a Nielsen Italia, quindi, un budget che si avvicina ai 20 mln di euro all’anno. (S.F. per NL)