Dagli ascolti di maggio il Biscione esce ferito nonostante la Champions e la Rai carica in vista dei risultati nel periodo degli europei; La 7 va bene in prima serata tallonando Rete 4 da vicino e Sky si mantiene stabile fra crescita di Tv8 e calo di Cielo. Exploit di Rai YoYo grazie alla rimozione degli spot.
Un maggio di dolori quello che è appena trascorso in casa Mediaset, almeno per quello che riguarda gli ascolti televisivi. Sebbene la rete ammiraglia di Cologno, Canale 5, si confermi predominante sul panorama televisivo, con numeri raggiunti soltanto da Rai 1, perde comunque l’1,8% (16,4%) di share nel prime time, venendo superata dal primo canale che mette in mezzo anche un divario importante, raggiungendo il 18,08% di share. Sul totale delle 24 ore, invece, è Canale 5 ad essere in testa, con 17,06 punti, ma tallonata da vicino sempre da Rai 1, che si ferma a 16,59. A seguire le prime due c’è Rai 3, con la posizione omonima del suo lcn sia in prime time che sulle 24 ore, registrando uno share rispettivamente del 6,82 e 6,78%; segue Rai 2 in leggero calo e poi le altre due Mediaset, in ordine Italia uno e Rete 4. Gli ascolti sono in sostanza dominati da Mediaset e Rai, come consueto, con la tv pubblica che riesce a dare del filo da torcere a Mediaset nella battaglia fra primo e secondo, si prendendosi poi di prepotenza i due posti successivi; doveroso segnalare che gli ascolti Mediaset sono al netto della Champions League e che presumibilmente il mese di giugno e la prima decade di luglio saranno lastricati d’oro per la Rai, visto che sono in corso gli europei di calcio; ovviamente molto dipenderà dall’andamento dell’Italia nel torneo, ma per ora si prospetta un’estate infuocata per Mediaset. Il Biscione dovrà, inoltre, affilare le unghie per le retrovie: in prima serata, la sua Rete 4 (sesta posizione) registra il 4,43% di share ed è tallonata da La 7 al 4,08%; l’emittente del gruppo Cairo mostra però un andamento stabile e non ha un gran risultato sulle 24 ore dove colleziona il 3,02 contro il 4,37 di Rete 4. Crescita anche per le reti Sky, che arrivano a pesare complessivamente per il 7,16% in prime time, trainate soprattutto dalla crescita di Tv8 che non accenna a fermarsi, a fronte di un calo contestuale di Cielo; in ogni caso, le reti in chiaro di Murdoch ottengono un buon risultato a fronte del loro reale obiettivo che, più che gli ascolti, è attirare clienti per la pay tv. Da segnalare anche l’exploit di Rai YoYo, che nelle 24 ore sale fino alla nona posizione, con uno share dell’1,26%; con quasi totale certezza la crescita è dovuta all’eliminazione della pubblicità da parte della rete pubblica rivolta ai bambini e che ha avuto inizio proprio a maggio, ma questa stessa ragione vanifica la capacità di monetizzare il risultato. (E.V. per NL)