Auditel, la società che rileva l’ascolto della televisione in Italia, e il Politecnico di Milano, hanno siglato un accordo di collaborazione che prevede attività di sperimentazione e studio rivolte alla costante innovazione delle applicazioni impiegate per la rilevazione degli ascolti televisivi.
La collaborazione tra Auditel e il Politecnico prevede uno sviluppo tecnologico congiunto per esplorare soluzioni innovative nel campo del riconoscimento automatico dei contenuti audio televisivi, sia editoriali che pubblicitari. Le soluzioni si baseranno su tecniche innovative di audiomatching (comparazione di tracce audio digitalizzate) generate attraverso stream, cioè flussi di informazioni sonore, acquisite anche in ambienti con segnali disturbanti e su spezzoni audio di brevissima durata.
Saranno inoltre esplorate soluzioni innovative basate anche su fingerprint e su spettrogramma locale attraverso analisi di descrittori d’immagine.
Il Politecnico di Milano vanta un’esperienza ventennale nel settore dell’audio intelligence e audio analytics. Queste competenze e l’orientamento a realizzare partnership strategiche, ne fanno l’interlocutore perfetto per contesti applicativi industriali.
L’intesa di lungo periodo, siglata da Andrea Imperiali, presidente di Auditel, e dal professor Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, è volta a incentivare la formazione degli studenti, per i quali sono previste diverse iniziative, tra cui possibili tirocini all’interno della Società. Auditel, infatti, consentirà ai giovani del Politecnico di entrare in contattato con il mondo del lavoro e di acquisire nuove e stimolanti competenze in ambito tecnologico e sperimentale.
Con il varo di questo protocollo, mirato a sviluppare sinergie con un Polo universitario che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale, Auditel conferma la volontà di rafforzare la linea d’innovazione già in corso – testimoniata dal recente avvio del SuperPanel e dal processo di rilevazione dei Device Digitali – sottoponendo a severi test soluzioni informatiche e tecnologiche costantemente all’avanguardia.
La scelta di Auditel di accrescere i propri investimenti in ricerca e sviluppo va oltre i risultati già acquisiti con la triplicazione del campione, e si inquadra nella tendenza in atto a livello internazionale d’innovare processi e servizi destinati ai nuovi modelli imposti dalla “Industria 4.0”. Nella certezza che, nella quarta rivoluzione industriale, saranno sempre più i dati a valore aggiunto, accurati, affidabili e certificati, ad orientare lo sviluppo dell’economia. (E.G. per NL)