A marzo, le emittenti Mediaset registrano ascolti in calo sia sulle 24 ore che in prima serata mentre invece Rai ottiene ottimi risultati; Discovery bene sulle 24 ore ma poco efficace in prime time,dove viene superata da Sky che avanza grazie a Tv8.
“Le reti Mediaset sono cresciute in prima serata anche sul pubblico totale, a fronte dei risultati negativi dei principali concorrenti”; così recitava, a fine marzo, una parte della nota diffusa da Mediaset in occasione della pubblicazione dell’ultimo bilancio. E infatti, neanche a dirlo, i dati Auditel riferiti a marzo 2016 non sono per niente positivi; il Biscione perde circa 1,3 mln di telespettatori rispetto all’anno precedente, 600mila circa dei quali escono dalla rete ammiraglia Canale 5, che vede lo share scendere di 1,2 punti in prima serata e di 1,3 in seconda. Non va meglio per Italia Uno, che perde mezzo punto in prima serata e 1,6 in seconda e Rete 4 che scende sempre di mezzo punto in prima serata e di 0,6 in seconda. Insomma, a Cologno marzo è un mese da dimenticare, mentre tutta un’altra storia si racconta in casa Rai; Rai Uno si avvicina al 20% di share nel prime time (contro il 16 circa di Canale 5) e il totale delle emittenti pubbliche arriva al 37,16 mentre il primo inseguitore (Mediaset) si ferma 32,82. Discreto il risultato di Discovery che, nelle 24 ore, si posiziona ad un lontanissimo terzo posto con il 6,26% ma va male in prima serata (fascia oraria più interessante in termini di investimenti pubblicitari) dove si ferma al 4,55% e viene soprassata da Sky. Quest’ultima, in prime time colleziona un ottimo 6,78 grazie soprattutto a Tv8 che da solo arriva già all’1,50 a differenza di Cielo, fermo allo 0,88. Bene anche La7, che fa sentire il suo peso soprattutto in prima serata dove arriva al 4,42%, tallonando minacciosamente Discovery e vantando anche dei costi di produzione più contenuti. (E.V. per NL)