Riprende il carrozzone Auditel e riprende, conseguentemente, la regolare pubblicazione dei dati di ascolti di tv. Il mese di ottobre registra per Rai Uno (che permane nella numerazione Sky) la perdita di due punti percentuali di share rispetto al periodo omologo dell’anno precedente: il canale si ferma a quota 18,26%.
Canale 5 (che ha divorziato da Sky a seguito del caso “Retransmission Fee”) subisce un calo ascolti dello 0,7% in prime time (15,54%) e di un punto sulle 24 ore, assestandosi ad un 15,65%). Non è ancora chiaro se la causa inerente al calo di ascolti sia da rintracciare nei palinsesti, che pertanto difetterebbero della verve necessaria ad attirare maggiori fette di pubblico generalista, o da effetti principalmente legali al satellite. Nulla di fatto anche per Italia Uno, che non riesce a superare il 6% in prime time, e Rete 4 (0,9% sulle 24 ore e 4,6% in prime time), anch’esse fuori da Sky. Secondo Auditel ottobre rappresenterebbe un mese di rimonta per i canali minori, quelli che registrano massimo 1 o 2% di share e che pertanto non rappresentano un’entrata proficuamente soddisfacente, ma costituiscono interessante novità: Iris del Biscione, per esempio, si assesta all’1,5% medio in prime time, mentre Top Crime (sempre di Mediaset) all’1,3%. In casa Discovery, Deejay va bene solo in seconda serata (1,31%), mentre Real Time segna un lieve aumento, raggiungendo l’1,41% nelle 24 ore, l’1,22% in prime time e il 2,17% in seconda serata. Picco di ascolti per Mtv8 che, con la serie di nuovi contenuti acquisiti da Sky (Europa League, Mondiali di Rugby ecc.) cresce fino a raggiungere lo 0,84% sulle 24 ore (0,58% nell’anno precedente) e lo 0,97% in prime time (era allo 0,54%). Sale anche La7 di Cairo, con un interessante 4,52% di share in prime time e 3,62% sulle 24 ore. Passando al versante sportivo, Premium Sport Hd e Premium Calcio Hd registrano 280 mila unità di audience media, esattamente 61 mila in più rispetto al periodo omologo dell’anno precedente. Da questo lato si registra una crescita assolutamente degna di attenzione, che conferma il vento favorevole degli abbonamenti, che per Premium sta superando la soglia dei 2 mln (erano 1,7 mln in giugno). Nessun miglioramento per la neonata Gazzetta Tv, stabile a una soglia percentuale che non esaudisce le aspettative: 0,16% sulle 24 ore e 0,14% in prime time. Male anche Sportitalia, con un sofferto 0,7% nell’arco delle 24 ore. (S.F. per NL)