Dall’analisi dei dati relativi agli ascolti del quarto mese dell’anno corrente sembra emergere una situazione di parità tra Rai e Mediaset. Dal report Auditel aprile 2022, infatti, si vede come i due network si siano spartiti le “vittorie” sugli ascolti nelle diverse categorie. Un po’ come succede dopo le elezioni, entrambi possono dire di aver vinto. Ma se non ci sono perdenti, ci sono davvero vincitori?
Due tv, due podi
La storica rivalità sugli ascolti tra Rai e Mediaset è arrivata a un nuovo punto di svolta, come testimoniano i dati Auditel relativi ad aprile 2022. Nel quarto mese dell’anno, infatti, i due broadcaster sono entrambi primi.
Primi diversi
Ma in due diversi settori, stato di fatto che rivela due diversi modi di intendere l’offerta delle reti.
Prime time e 24 ore
Mentre il servizio pubblico si piazza sul gradino più alto per il settore prime time, il Biscione primeggia sulle 24 ore. Questi risultati sono da imputare a diversi fattori che non hanno solo a che fare con l’offerta in sé.
I numeri di Auditel aprile 2022
Sicuramente i contenuti proposti dalle reti influenzano parecchio i risultati del report Auditel, ma non è tutto. Certo, parlando di prima serata, il parametro che influenza di più il primo posto di Rai 1 (19% di share) può essere individuato nei titoli in palinsesto.
Mediaset tiene, ma solo con Canale 5
Per precisione va detto che Canale 5 segue la prima rete con il 15,27%, confermandosi il prodotto di punta del gruppo di Cologno, mentre Italia 1 e Rete 4 sono parecchio indietro con, rispettivamente, il 5,42% e il 4,42%. Situazione interna analoga anche per il servizio pubblico, dove Rai 2 e Rai 3 non raggiungono neanche la metà della capolista (4,8% e 6,1%).
Seconda serata in secondo piano
Ma quando si passa a esaminare i dati sulla giornata intera, la questione non è così semplice. Il successo di Mediaset, per quanto influenzato dal proprio palinsesto, è frutto anche dello sviluppo di un’offerta che non si limita ai tradizionali tre canali.
Differenti strategie
Il Biscione, infatti, ha puntato parecchio sull’ampliamento del ventaglio di reti del digitale terrestre. Dal canto suo, invece, Rai ha preferito non investire così tanto sui canali che pure ha, (Rai Storia, Rai Movie, Rai 4 solo per citarne alcuni). Ma non solo: il servizio pubblico ha lasciato in secondo piano anche la seconda serata. Infatti, il primo canale passa dal sopracitato 19% del prime time al 13,33% della fascia successiva.
Chi scende e chi staziona
Il primato, in questo caso, è di Canale 5 che, con un 15% circa costante tra prima e seconda serata, conferma l’andamento costante di Mediaset sulla giornata intera. Non serve dunque fare numeri più alti per salire, è sufficiente che scendano quelli degli altri.
Sky
Nel frattempo, a discapito di ogni previsione, gli ascolti dei canali Sky sono saliti, nonostante la pesantissima perdita dei diritti tv sulla Serie A. Da un lato grazie ad un’offerta sportiva comunque importante, con Formula1, MotoGp e tennis; dall’altro al pacchetto intrattenimento, forte di show e serie tv tra cui spiccano anche le nuove produzioni italiane.
Vittoria di Pirro?
Va detto però, a prescindere dai risultati di tutti i network, che il pubblico di aprile 2022 è sensibilmente diminuito rispetto a quello dello stesso mese nell’anno precedente.
14
La differenza, sulle 24 ore e sul prime time, è in entrambi i casi circa del 14% (9,5 milioni per la prima voce, 22,7 per la seconda). (A.M. per NL)